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Inter, tormento ed estasi. Top e flop contro l’Udinese

Lautaro Martinez

Inter-Udinese 3-1

L’interismo è un atto di fede.  Quello che c’è nei pochi secondi che passano dal mancato gol di Success a quello, bellissimo, di Mkhitaryan. Nell’attimo in cui il sudore glaciale sulla fronte diventa esplosione di gioia. Tormento ed estasi in rapida successione. Fino al terzo gol di Lautaro. Tre punti vitali per la qualificazione in Champions League.

TOP

Mkhitaryan: meraviglioso il piatto di destro con cui infiamma San Siro. Bravo anche nella fase di non possesso quando ripiega e supporta i difensori. Voto 7.5

Calhanoglu: entra e velocizza la manovra. Mette il piede nell’azione del 2-1. Voto: 6.5

Dimarco: spinge meno del solito, quando lo fa sforna l’assist per il golazo di Mkhitaryan. Esce stremato. Voto: 6.5

D’Ambrosio: molto buona la sua ripresa. Tiene testa a Beto con esperienza. Voto: 6.5 

Lautaro: come difende lui il pallone riescono davvero pochi altri. Sbaglia un gol un attimo prima di segnare quello della sicurezza. Ricorda Zamorano. Classe pura e notevole fiuto per il gol. Voto: 7


FLOP

Darmian: in occasione del gol dell’Udinese sbaglia movimento. Rimedia un’ammonizione evitabilissima. Voto: 5.5

Lukaku: la sua prova è davvero opaca. C’è solo il rigore – segnato con la sacrosanta ripetizione – e poco altro. Non manca la volontà, ma il resto non è memorabile. Voto: 5.5

L’ARBITRO

Dionisi: ha bisogno del Var per fischiare un fallaccio su Dumfries. Non sempre deciso, la sua direzione lascia qualche dubbio. Voto: 5.5