Inter Sampdoria, per la formazione di domani Inzaghi ha un solo dubbio

di Simone Salines, pubblicato il: 21/05/2022

In vista di Inter Sampdoria di domani, il tecnico dei nerazzurri sta studiando lo scacchiere migliore da mandare in campo dal primo minuto.

Sarà una sfida dalla posta in palio altissima quella che andrà in scena alle ore 18:00 del 22 maggio allo Stadio Meazza. Mentre il Milan capolista scenderà in campo a Reggio Emilia contro il Sassuolo, gli uomini allenati dal tecnico salentino ospiteranno i blucerchiati. Il tutto, per cercare di vincere e sperare in un ko dei rossoneri in quello che sarebbe un clamoroso controsorpasso. Il match dell’andata tra Inter e Sampdoria terminò 2-2 con reti di Maya Yoshida, Tommaso Augello, Federico Dimarco e Lautaro Martinez. Una gara totalmente diversa che non vedeva ancora i nerazzurri costretti a sperare in un passo falso del Milan.

Nel frattempo, dalla redazione di Sky Sport si apprendono le probabili formazioni che dovrebbero dare il via alla gara. L’emittente satellitare è partita col rendere nota la formazione ospite, gestita da Marco Giampaolo, che dovrebbe schierarsi con un 4-5-1 formato dal portiere Audero, con Bereszynski, Ferrari, Yoshida e Augello a comporre il quartetto difensivo. Sulle fasce dovrebbero vedersi Candreva e Sabiri, con Rincon, Vieira e Thorsby in mediana. Unica punta, il capitano Quagliarella.

Inter Sampdoria, il dubbio di Inzaghi

Se da un lato si pensa spesso “squadra che vince non si cambia”, dall’altra l’ex allenatore della Lazio sta pensando alle mosse alternative per evitare di essere prevedibile. Ovviamente, fino al centrocampo dovrebbe vedersi il solito schieramento formato da Handanovic e dal trio difensivo composto da Skriniar, De Vrij e il ristabilito Bastoni.

Sulle fasce Dumfries e Perisic la spunteranno rispettivamentente su Darmian e Gosens, con i soliti Barella, Brozovic e Calhanoglu in mezzo. L’unico dubbio di Inzaghi è sempre il medesimo. Chi affiancare a Lautaro? In questo momento, il posto da titolare se lo giocano con Dzeko e Correa con il bosniaco in sensibile vantaggio.


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