Ecco perché Perisic ha deciso di rinnovare con i nerazzurri
Indice dei contenuti
1 Ivan Perisic ci spiega tutte le ragioni che l’hanno portato a rimanere in nerazzurro2 Il vero colpo di mercato3 La mossa sull’ingaggio4 Le ragioni del rinnovoIvan Perisic ci spiega tutte le ragioni che l’hanno portato a rimanere in nerazzurro
I tifosi si aspettavano i top player, colpi grossi, dettati anche dalla stampa e dai vari Hashtag lanciati dalla stessa dirigenza nerazzurra.
C’era da azzerare il bilancio e all’inizio si parlava di sacrificare un top per la causa: il nome più gettonato era proprio il suo, quello di Ivan Perisic.
Invece alla fine, grazie al lavoro di Sabatini e co., nessuno degli assi nello scacchiere di Spalletti è stato ceduto.
Il vero colpo di mercato
Il vero colpo di mercato è arrivato dopo una settimana dalla chiusura ufficiale delle trattative: il rinnovo con l’Inter fino al 2022 di Perisic.
Rinnovo che sembrava impossibile solo due mesi fa quando, durante il ritiro a Brunico, tutti hanno notato il croato comportarsi da separato in casa.
Sullo sfondo c’era il possibile passaggio al Manchester United di Mourinho che, in un primo momento, aveva slealmente cercato di prenderlo sotto costo, offrendo alla Beneamata giusto quei 30 milioni di euro che le avrebbero garantito di superare indenne i vincoli del FPP.
Dopo aver risolto i propri problemi di bilancio, l’Inter ha innalzato un muro solido, fatto da 50 milioni di euro; richiesta mai soddisfatta da parte degli inglesi.
La mossa sull’ingaggio
Ciò che più spaventava era soprattutto l’ingaggio offerto a Perisic dal Man United: sei milioni di euro a fronte dei tre percepiti a Milano.
Così, una volta che è sfumato il trasferimento in Premier, si è reso necessario un adeguamento per il giocatore, capace di realizzare ben 10 assist solo nel 2017, di cui ben tre, oltre a una rete, nelle prime due gare di campionato.
Le ragioni del rinnovo
Ma quali ragioni ci sono alla base della sua decisione ?
Sicuramente il nuovo ingaggio promessogli (4,5 milioni oltre a diversi bonus legati alle prestazioni) ha contribuito. Ma c’è un altro fattore che ha sicuramente influito sulla scelta: Luciano Spalletti.
È lo stesso ragazzo a rivelare il ruolo giocato dal tecnico di Certaldo:
“Ho parlato con lui già durante la preparazione – spiega l’esterno croato – mi ha fatto capire che grazie a lui potrà vedersi in campo un Ivan ancora più forte”.
A sorpresa, un certo peso l’ha avuto anche Samir Handanovic. Il portierone nerazzurro ha raccontato entusiasta al compagno di squadra dei tempi in cui Spalletti lo allenava all’Udinese.
Ancora una volta è emerso il valore del mister, a cui si devono anche gli arrivi di Borja Valero e Vecino.
Come recentemente confermato anche da Kondogbia, che sarebbe stato ripetutamente invitato a restare, si tratta di un allenatore che preferisce un rapporto diretto e molto schietto con i ragazzi, chiarendo a ciascuno quale sarà il proprio compito nella squadra che ha in mente.
Delle sue capacità se ne sono resi conto anche i tifosi, che, dopo le numerose polemiche sui social per un mercato giudicato dai più insoddisfacente, hanno iniziato a seguire con molto calore la squadra in questo inizio di campionato: i numeri degli spettatori della gara casalinga contro la Spal ne sono un chiaro esempio.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE:
Inter-Spal a 50 anni di distanza. I 22 in campo domenicaJoao Mario, il “Ninja” nerazzurro che ha stregato Spalletti