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Inter, la sosta porta una buona notizia e una preoccupazione. Il punto

Stefano Sensi vuole approfittare della sosta per mostrare a Simone Inzaghi i suoi progressi. Il centrocampista ha ritrovato la piena efficienza

Inter, la sosta per le nazionali che si trova attualmente in corso potrebbe essere descritta per i nerazzurri come croce e delizia.

Da un lato infatti sarà l'occasione per Simone Inzaghi per lavorare da vicino con i giocatori che non sono stati convocati. Tra questi spicca Stefano Sensi, rimasto a Milano a causa della mancata chiamata da parte di Roberto Mancini. L'ex Sassuolo, spiega il Corriere dello Sport, approfitterà di questa situazione per mostrare al tecnico i suoi progressi, dopo l'ennesimo calvario iniziato in occasione del match contro la Sampdoria. L'intenzione è quella di far capire che l'efficienza è stata ritrovata a pieno, e che il centrocampista rappresenta un elemento su cui poter contare. In questi giorni, prosegue il quotidiano romano, Sensi ha riposato per ricaricare le pile, così da potersi presentare al meglio agli allenamenti previsti per oggi.

Diverso il caso invece per Nicolò Barella. Il futuro capitano è uscito malconcio dal derby di Domenica sera, ma Mancini ha le idee chiare. Qualora infatti la risposta all'aumento dei carichi di lavoro fosse positiva non ci sarebbero dubbi: Barella farà parte dell'11 titolare. A riportarlo è la Gazzetta dello Sport, che spiega come il tecnico voglia puntare sulla formazione migliore in vista delle gare decisive per ila qualificazione ai mondiali. Inzaghi è ovviamente preoccupato dalla situazione del suo giocatore, visto che alla ripartenza del campionato bisognerà affrontare la capolista. E contro il Napoli il timore è quello di dover fare a meno anche di Edin Dzeko, che secondo quanto svelato questa mattina verrà rischiato dal Ct della Bosnia, nonostante le condizioni fisiche non siano delle migliori.