Home » Marotta e Oaktree hanno deciso | Inter, andrà via chi è in scadenza: a sorpresa resta lui

Marotta e Oaktree hanno deciso | Inter, andrà via chi è in scadenza: a sorpresa resta lui

Beppe Marotta

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - ansa - interdipendenza.net

Chivu ha trasformato l’Inter, ma Marotta e Oaktree hanno deciso il futuro di tanti nerazzurri: in 4 in scadenza, a sorpresa resta lui.

Se c’erano dubbi sul magic moment dell’Inter prima della sosta, ci ha pensato il successo di Capitale importanza dell’Olimpico a confermare lo stato di grazie di una squadra, quella di Cristian Chivu, in serie positiva da sei gare, tutte vinte.

La cura Chivu, dopo la rocambolesca e bruciante sconfitta nel derby d’Italia contro la Juventus, si è rivelata una vera e propria benedizione per i colori nerazzurri. Il tecnico romeno ha saputo convertire quel passo falso in una lezione imparata.

I risultati parlano chiaro e certificano la maturità raggiunta dal gruppo: sei successi consecutivi tra campionato e Champions League, una striscia impressionante che ha rilanciato con forza le ambizioni scudetto, più in generale la forza di quest’Inter.

Chivu, con le sue idee chiare e una gestione del gruppo apparentemente impeccabile, ha trasmesso una nuova mentalità vincente, capitalizzando il potenziale della rosa. La sua mano si è vista nell’immediato cambio di passo, con un gioco più fluido, una difesa granitica e un attacco capace di colpire con cinismo.

Una macchina (da gol) compatta e determinata

Già, l’attacco: nella passata stagione tutto sulle spalle di Lautaro Martinez e Thuram. Ora no, basti pensare a Bonny: appena 200’ giocati in sette partite, dove ha segnato 3 gol e portato in dote altrettanti assist.

L’Inter, ora, è una macchina compatta e determinata, che non si scompone di fronte alle difficoltà e sa imporre il proprio ritmo su ogni campo. La società si gode un successo a tutto tondo, dunque, compresi i numeri da record usciti fuori dall’ultimo bilancio.

Stefan De Vrij
Stefan De Vrij, difensore dell’Inter e della nazionale olandese – facebook – interdipendenza.net

Patto di ferro

Un autentico patto di ferro tra management e gruppo squadra: avanti così fino al termine della stagione. E poi? Poi si aprirà un altro ciclo. Marotta in accordo con Oaktree, sta già pianificando le strategie per il futuro. Le dinamiche finanziarie e l’età avanzata di alcuni pilastri impongono scelte precise e, per certi versi, dolorose. A prescindere da come terminerà la stagione corrente.

Nel mirino ci sono i giocatori il cui contratto scadrà nel giugno 2026, elementi fondamentali ma ormai non più giovanissimi. La linea guida è chiara: ringiovanire e alleggerire il monte ingaggi, con quattro addii già decisi a prescindere da come si concluderà l’attuale stagione, seppur trionfale. Dovrebbero lasciare la Milano nerazzurra Darmian, Acerbi e Mkhitaryan. La sorprendente eccezione potrebbe essere Stefan de Vrij, l’unico a restare tra chi sta andando a scadenza.