Tegola Juventus, Tudor scuote la testa | Bisogna pensare subito al mercato in entrata

Igor Tudor, allenatore della Juventus - lapresse - Interdipendenza.net
Subito problemi per la Juventus nei primi giorni di pre-season: la tegola bianconera fa scuotere la testa a Tudor. Bisogna comprare al mercato.
Al netto di alcune situazioni delicate della Juventus, c’è un sottile filo che unisce la strategia, a conti fatti nefasta di Cristiano Giuntoli, e quella di Comolli, per entrambi la parola d’ordine è stata e rimane: sostenibilità.
Anche in questa prima parte di mercato, l’attenzione primaria della dirigenza bianconera è stata giustamente focalizzata sulle cessioni, un passo fondamentale per risanare i bilanci e dare respiro alle casse bianconere.
Tuttavia, con l’avvicinarsi della nuova stagione, la situazione di alcuni pilastri della rosa impone una riflessione: è arrivato il momento di passare alla fase successiva, quella degli acquisti mirati, soprattutto considerando le delicate posizioni di Douglas Luiz e Dusan Vlahovic.
Il brasiliano non si è neanche presentato nel ritiro. Il suo entourage ha parlato col management bianconero, scatterà la multa, poi si vedrà. Certo è che Douglas Luiz non rientra nei piani di Tudor e la cessione sembra inevitabile. Un po’ come quella di Vlahovic.
Nodi da sciogliere
La calma apparente su Dusan, a breve, necessita di una soluzione nell’immediato visto che l’attaccante serbo pesa 12 milioni di euro sulle casse juventine, ma non è neanche il centravanti che vuole Tudor. Onde evitare il disastro di una partenza a zero al termine del contratto (giugno 2026), l’unica soluzione sembrerebbe la rescissoria, non prima di aver trovato un accodo sulla buonauscita.
I nodi da sciogliere ci sono, ecco spiegato perché la Juventus è ferma a Jonathan David e Joao Mario, ma il mercato sostenibile è un mantra che ha portato i suoi frutti, l’unica strategia che può garantire stabilità a lungo termine e permettere alla Juventus di competere ai massimi livelli senza compromettere il futuro economico. Ma le sorprese sono dietro l’angolo.

Maledetta sfortuna
A complicare ulteriormente i piani, proprio mentre si discute di entrate, arriva la consueta, sfortunata, notizia dall’infermeria. Del solito sfortunato protagonista peraltro: Arek Milik. Galeotto l’infortunio in palestra: l’attaccante polacco, proprio quando si avviava al ritorno in campo, s’è procurato una ferita lacero-contusa alla regione tibiale anteriore destra.
Un altro motivo in più per tornare sul mercato, dunque, a caccia di rinforzi che possano permettere a Igor Tudor, in primis, di formare un gruppo squadra coeso e unito, priorità assoluta in questo periodo l’anno. Poi urgono quei rinforzi che possono arrivare soltanto previe cessioni. Questione di mercato sostenibile.