La Serie A, la Nazionale e poi la musica: “Per me è vita” | Il calcio ormai è solo un ricordo

Console DJ - foto INSTAGRAM - Interdipendenza.net
Il calcio fa oramai parte del passato, adesso è la musica la sua nuova passione: rivelazione shock dell’atleta, la sua vita è cambiata
Molti credono che i calciatori quando appendono definitivamente gli scarpini al chiodo, debbano necessariamente rimanere nel mondo del calcio. Devono dunque svolgere la professione di allenatore, direttori sportivi o opinionisti, non importa quale sia.
A dire il vero non è una regola scritta o una legge da seguire. Molti di essi scelgono di rimanere in quest’ambito ma ce ne sono tanti altri che una volta ritiratosi, decidono di intraprendere carriere totalmente diverse e che non hanno nulla a che fare con questo sport.
Non tutti condividono questa scelta ma ciò che conta è la volontà dell’atleta. C’è chi diventa imprenditore, chi è divenuto wrestler o chi sceglie di condurre una vita agiata e tranquilla, lontana dai riflettori, dedicandosi a lavori comuni.
Difatti c’è questo ex calciatore, che è passato dal giocare in Serie A a diventare un DJ. Non ha mai nascosto la sua passione per la musica e l’ha finalmente coltivata, intraprendendo una nuova vita che a sua detta non l’ha mai fatto sentire così bene.
Nuova vita
È diventato molto conosciuto anche in quest’ambiente, tant’è da esser soprannominato “DJ Djeezy”. Oltre a suonare dietro la console è divenuto anche produttore musicale, con l’obiettivo di far ascoltare la sua musica in tutto il mondo.
Lui tratta più generi, nello specifico influenze house, techno ed elettronica, molto apprezzati dai suoi fan che continuano a seguirlo anche in questa nuova veste. Adesso ha 43 anni e non ha assolutamente intenzione di smettere, perché è sempre stato il suo hobby preferito, anche quando calcava i rettangoli verdi di gioco.

Passione smisurata
Il protagonista della vicenda è Dijbril Cissè. L’ex attaccante francese ha girato svariati continenti e vestito decine di maglie nella sua carriera, tra cui quella della Lazio nella stagione 2011-2012, periodo in cui svelò questa sua passione.
Durante un’intervista rilasciata ai tempi a LazioNews disse: “La musica ha sempre fatto parte della mia vita, anche quando giocavo. È grazie ad essa se riuscivo a concentrarmi, perché per me è importantissima e non può esser sostituita”. Lasciato alle spalle il calcio dopo una grandissima carriera caratterizzata da tanti successi, adesso può esprimere tutta la sua creatività senza freni: non è più il pallone ad essere il suo pane quotidiano ma le cuffie ed i dischi.