Positivo alla cocaina: esplode il caso durante il Roland Garros | Squalifca immediata

Jannik Sinner - foto INSTAGRAM - Interdipendenza.net
E’ arrivata la notizia ufficiale dai membri del Roland Garros: il tennista era positivo ad una sostanza stupefacente
E’ da poco terminato il singolare maschile del torneo professionistico Open di Francia 2025. E’ una delle competizioni più importanti dato che fa parte della categoria del Grande Slam, disputatasi allo Stadio Roland Garros di Parigi.
Ad uscirne vincente, per nostra sfortuna, è stato Carlos Alcaraz. Lo spagnolo ha così difeso il titolo vinto lo scorso anno, battendo Jannik Sinner in una delle finali più straordinarie della storia del tennis, dato che è durata la bellezza di oltre 5 ore 20 minuti.
E’ record assoluto di durata ininterrotta. La partita sembrava non voler finire mai dato che ci sono dati continui capovolgimenti di fronte che hanno portato il match a concudersi con il punteggio di con il punteggio di 4–6, 6(4)–7, 6–4, 7–6(3), 7–6(2).
Per l’altoatesino, ancora numero 1 nel ranking mondiale ATP, si tratta della seconda finale da suo ritorno. Fu squalificato per 3 mesi, e nei due tornei disputati tra le capitali di Italia e Francia, ha sfiorato entrambe le volte il titolo, dovendosi arrendere in entrambe le occasioni ad Alcaraz.
Scandalo in Francia
Il mondo del tennis era totalmente immerso nell’entusiasmo della gara prima della notizia ricevuta dall’ITIA. L’International Tennis Integrity Agency ha svelato come il tennista sia stato sospeso ufficialmente per aver fatto uso di sostanze stupefacenti.
Nello specifico si fa riferimento allo scorso anno, il 2024, in cui avrebbe assunto cocaina. Il tutto sarebbe stato svelato grazie al test anti doping effettuato, dal quale l’atleta è risultato positivo. Una vera e propria macchia per la sua carriera, che inevitabilmente la condizionerà da qui ai prossimi anni.

Comunicazione ufficiale
L’ITIA ha esteso il suo comunicato ufficiale: “Il 9 marzo 2025, mentre partecipava alle qualificazioni del singolare maschile dell’evento ITF M25 tenutosi in Catalogna, Spagna, dal 9 marzo all’11 marzo 2025, il Giocatore è stato obbligato a fornire un campione di urina per i test antidoping previsti dalla TADP. Il laboratorio ha riportato un risultato analitico negativo per la cocaina (e i suoi metaboliti), che è vietata dal Programma, nella categoria degli stimolanti. La cocaina è una sostanza non specificata. Il Giocatore non ha un’esenzione per uso terapeutico (“TUE”) che consenta l’uso di cocaina”.
Si tratta di Imran Sibille, il tennista marocchino che ha raggiunto la sua miglior posizione nella classifica generale proprio lo scorso anno, raggiugendo il 1433esimo posto. Per lui un solo mese di break e non tre, dato che ha ammesso le su colpe ed è riuscito a dimostrare che l’assunzione è avvenuta giorni prima alla partita e che dunque non aveva come fine quello di migliorare le sue prestazioni. Ha dunque avuto la pena minore, adesso manca poco e finalmente potrà rientrare in campo.