Il calciomercato chiude oggi: è UFFICIALE | Serie A nel caos più totale, non erano stati avvisati

FIGC, il logo - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Il calciomercato si è già concluso, il Milan resta al palo, si prospetta un altro campionato deludente per i rossoneri
Il Milan ha deciso di ripartire con il ritorno di Max Allegri. Il club è decisamente cambiato rispetto a 15 anni fa, quando il tecnico livornese, che aveva proposto un calcio frizzante a Cagliari, fu scelto da Silvio Berlusconi per spodestare l’Inter dal trono della Serie A, nell’estate successiva alla conquista del Triplete.
E così è stato, con i rossoneri che hanno conquistato lo Scudetto con merito, potendo disporre in squadra di campioni del calibro di Zlatan Ibrahimovic, Alexandre Pato, Robinho e Thiago Silva, all’apice della loro carriera.
L’anno successivo, a sorpresa, la Juventus di Antonio Conte riuscirà ad alzare il titolo nazionale al termine di un’avvincente testa a testa e concludendo il campionato da imbattuta. Per Allegri un rendimento in progressivo calo e una squadra che vede diminuito il proprio tasso tecnico, fino all’esonero nel 2014.
Oggi l’organico ha del potenziale superiore a quello espresso negli ultimi mesi e può ambire ai vertici, potendo anche contare su un calendario meno intenso visto che non prenderà parte a nessuna competizione europea, un vantaggio da sfruttare come ha fatto il Napoli nella Serie A che si è appena conclusa.
Per il Milan una corsa contro il tempo inutile, il mercato è chiuso
Il Milan sta pensando a vendere prima di ingaggiare profili che siano funzionali alla proposta di calcio di Allegri. Il piano della dirigenza era quello di ufficializzare la cessione di Reijnders e di Theo Hernandez entro oggi, ultimo giorno valido per la sessione di mercato speciale e riservata alle squadre che partecipano alla prima edizione del Mondiale per Club.
La speranza era quella di incassare oltre 100 milioni dalla partenza del centrocampista olandese e del terzino francese in modo da imbastire sotto traccia trattative in entrata nei prossimi 20 giorni e chiudere non appena la sessione entrerà nel vivo, dal 1 luglio.

Il piano della società rossonera è fallito
Un proposito che rischia di non concretizzarsi e che ritarda le operazioni di rafforzamento della rosa, con l’ipotesi Luka Modric quanto mai concreta per inserire all’interno dello spogliatoio e in mezzo al campo un profilo di esperienza e di indiscussa classe, per l’ultima stagione di una carriera da fuoriclasse.
Si parla poi di alcuni giocatori che Allegri ha allenato alla Juventus e che ha saputo valorizzare, da Adrien Rabiot a Federico Chiesa fino ad Andrea Cambiaso.