Sparatoria folle, piange tutta Napoli: il calciatore azzurro aveva solo 20 anni | Squadra distrutta

Lutto nel mondo del calcio italiano - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Napoli è in lutto per la morte della giovane promessa del calcio, fatale una sparatoria in cui è stato coinvolto, la squadra è sotto shock
La città di Napoli sta vivendo delle giornate frenetiche dopo il sorpasso ai danni dell’Inter in testa alla classifica. Le due sconfitte di fila dei nerazzurri hanno permesso alla squadra di Antonio Conte di raggiungere la vetta in serie A, a quattro giornate dal termine. Il calendario sorride ai partenopei che non avranno degli scontri diretti ma il tecnico vuole massima concentrazione per portare a casa un traguardo che, adesso, pare alla portata.
L’entusiasmo è palpabile tra i vicoli del capoluogo campano e la possibilità di alzare di nuovo uno scudetto dopo due anni è sempre più probabile. L’organico è stato ben gestito dal mister che ha approfittato dell’assenza di competizioni europee per concentrarsi solo sul campionato.
Gli azzurri non hanno un attacco prolifico ma una solidità generale che ha permesso di inanellare una serie importante di risultati positivi consecutivi in questo rush finale di stagione.
Antonio Conte ha avuto degli attriti con la dirigenza dopo ciò che è avvenuto durante la finestra di riparazione, con la cessione inaspettata di Kvara che non è stata sostituita con un profilo all’altezza del georgiano.
Il Napoli può vincere il campionato e sa già a chi dedicarlo
In quel periodo i tifosi hanno assistito a una flessione che è stata, però, superata con merito dal gruppo che si è compattato e ha approfittato dei passi falsi dell’Inter per riportarsi davanti a meno di un mese dalla conclusione del campionato.
Un trionfo che il club ha intenzione di dedicare a un giovane calciatore che ha perso la vita, gettando l’intera città nello sconforto. Un fatto che è avvenuto lo scorso anno, in una stagione da dimenticare per tutto il popolo partenopeo.

Un epilogo tragico per la giovane stella del calcio partenopeo
Il ragazzo si chiamava Santo Romano e aveva solo 19 anni, quando è stato raggiunto da un proiettile al petto nel corso di una sparatoria, a San Sebastiano al Vesuvio.
La vittima, che giocava come portiere nella squadra di calcio del Micri di Volla, nel campionato di Eccellenza, è deceduto in ospedale a causa delle gravissime ferite riportate.