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Futuro Inter, le ultime tre partite di Serie A come test per molti nerazzurri

Futuro Inter, gli ultimi match stagionali saranno un test per molti: da Gagliardini a Brozovic, passando per Godin e Skriniar senza dimenticare Eriksen.

Futuro Inter, sarà come un esame di maturità questo finale di campionato per molti dei calciatori della rosa nerazzurra attuale. Infatti – ad oggi – pochi godono della fiducia e della “promozione” di mister Conte ovvero Lukaku, Lautaro, Bastoni e Barella – inserendoci pure Sanchez –  per gli altri la strada è ancora in salita. Ebbene sì molti ad oggi non hanno reso come prospettato e queste ultime tre partite della stagione di Serie A serviranno come banco di prova per capire chi tenere e dove intervenire in futuro.

Partendo dalla difesa quest'ultime partite ci diranno se Godin – che quest'oggi dovrebbe partire titolare vista l'assenza di De Vrij – riuscirà a guadagnare punti nella scala di gradimento del mister che per tutta la stagione, o quasi, gli ha preferito il giovane Bastoni. Non solo l'uruguaiano, ma anche un pilastro come Milan Skriniar dovrà dare tutto cercando di tornare il difensore che tutti hanno apprezzato e consideravano incedibile. Come spiega nel dettaglio la Gazzetta dello Sport il numero 37 ad oggi non risulterebbe nella lista degli incedibili per svariati motivi tra i quali l'aver sofferto la difesa a 3 e l'aver commesso diversi errori che abitualmente non faceva.

Se si passa poi al centrocampo qui la lotta si fa molto serrata. Infatti la mediana risulta il reparto con il maggior numero di uomini chiamati a fare quello scatto per meritarsi la permanenza. Il trio Brozovic-Eriksen-Gagliardini deve ancora dimostrare in toto il suo reale valore. Se per il croato, che sta faticando nelle ultime uscite con il passaggio del modulo al 3-4-1-2, si parla anche di una possibile cessione estiva – a fronte di una ricca offerta (su di lui si parla dell'interessamento del Liverpool) – per il danese il discorso sembrerebbe leggermente diverso. Infatti sul fantasista sia Zhang che Marotta puntano molto, anche in ottica futura, e sebbene la scintilla con il mister non sia mai scoccata del tutto ora Christian sembrerebbe essersi ambientato nel mondo Inter come affermato da Conte: “Ormai è inserito, sta cercando di fare del suo meglio e noi cerchiamo di metterlo nelle condizioni migliori perché ora è al centro del gioco“. 

Discorso di fiducia anche per Gagliardini che dalla ripresa – anche per la mancanza di Vecino e Sensi – le ha giocate quasi tutte per intero alternando buone prestazioni ad altre poco convincenti. Ce la farà a guadagnarsi la permanenza in nerazzurro? Stando alle voci, il prossimo anno ci saranno ancora più concorrenti di valore in mediana e la lotta sarà sempre più agguerrita.