Mancini, che attacco a Suning e Kia: “Non hanno cuore, il bene della squadra…”
Mancini, che attacco a Suning e Kia
Dopo le dichiarazioni rilasciate nei giorni scorsi, Roberto Mancini è tornato a parlare dell’Inter.
Il tecnico jesino è molto scettico sul futuro dei nerazzurri e sull’operato di Kia Joorabchian. Per l’ex allenatore dell’Inter, la situazione è ancora poco chiara. Soprattutto perché Kia è un personaggio molto misterioso, che non ha grandi rapporti con la guida tecnica.
Sull’agente, Mancini si è espresso così: “Credo di aver parlato con Joorabchian due volte, non è stato questo il problema. Il problema è che quando uno lavora deve fare le cose per bene, bisogna farlo con le persone che hanno a cuore il bene della squadra”.
Mancini all’attacco
Non è una novità lo scetticismo di Mancini sulle scelte societarie di Suning.
Lo stesso Mancini aveva rifiutato di portare avanti la collaborazione con i cinesi e Kia, quando il suo esonero si avvicinava.
Joorabchian, inoltre, non gode di buoni rapporti con il Mancio, anche per la questione Carlitos Tevez ai tempi del Manchester City. Con il tecnico di Jesi, l’argentino ha trovato poco spazio, ed è stato prontamente ceduto.
Il ruolo di Kia all’Inter
Dall’arrivo di Suning, Kia sembra aver svestito, almeno in parte, i panni dell’agente. Molti dei suoi uomini sono finiti in orbita Inter nella scorsa estate.
Adesso, però, pare esserci un’evoluzione nel rapporto tra le due parti. Joorabchian sembra essere un ottimo intermediario, e Suning pare volersi affidare a lui per le prossime operazioni. Su tutti, i rinforzi a cui dovrà lavorare sono Manolas e Bernardeschi. Attenzione però anche a Marquinhos: la mente di questo colpo potrebbe essere proprio il potentissimo uomo di mercato.