Sconcerti: “L’Inter ha un dato da scudetto, Mancini sa gestire la squadra”

di Giovanni D'Orso, pubblicato il: 01/11/2015

Mario Sconcerti, opinionista Sky e penna del Corriere della Sera, come di consueto ha analizzato il big match andato in scena ieri sera al “Meazza”:

“La Roma quando deve attaccare e ripartire senza un riferimento ha delle difficoltà. Nel secondo tempo c’è stata un po’ di fortuna da parte dell’Inter. Più che una grande partita, ma un grande risultato. Qualifica l’Inter come avversario finale. E’ evidente che la coppia difensiva nerazzurra funziona. L’Inter è l’unica squadra su 11 partite che ha perso una sola volta. La Roma ha perso due volte. Il Napoli una volta ma deve giocare domani. E’ un dato da scudetto. Non si possono perdere più di 3-4 partite nelle prime dieci partite. L’Inter su 11 partite ha preso solo 4 gol. 7 partite le ha finite senza subire gol.”

Brozovic meglio di Guarin?Guarin ci deve essere, è comunque un valore aggiunto. Poi deve stare con molta continuità nella partita. Mancini non ci rinuncia mai. Kondogbia, l’apporto che ha dato non è quello che ci si aspettava. Stasera ha messo molto in difficoltà l’Inter“. 

Interisti contenti del gioco? “Credo di no. Ma intanto si è vista la capacità dell’allenatore di gestire la squadra. Che non sia la squadra più forte lo sa anche Mancini. Chi adatta la squadra all’avversario sa che ha dei limiti. Il gioco verrà. In parte già c’è. Tenere corta la squadra è stata un’inversione non da poco. La Roma vive di ripartenze? Non credo alle verità assolute. Tutte le partite all’Olimpico trova avversari che si chiudono e fa più gol dell’Inter. La Roma per essere un avversario complesso deve essere veloce. Stasera Pjanic nervoso, è stato un metronomo lento”.

Consigli per il mercato di gennaio a Mancini?Una grande mezzala, gli consiglierei Kovacic. Una mezzala che abbia tutti e due i tempi di gioco che Kondogbia non ha”. 

L’Inter può fare a meno di Icardi? Solidità difensiva da scudetto?Il calcio non va mai visto in assoluto. Si può vincere con una coppia di difensori, senza o con Icardi. Il tecnico bravo è quello che capisce quando è il momento di Icardi, attraverso gli allenamenti, e quando non lo è. O quando si deve puntare sulla coppia difensiva. L’Inter sarà brava se sfrutterà al massimo la qualità dei suoi difensori e del suo centravanti”.

Esclusione di Icardi a cosa è dovuta?Ad un momento di difficoltà di Icardi aggiunto ad una difficoltà dell’Inter a trovarlo. L’Inter si portava avanti la palla lentamente  e in modo scolastico. Manca qualità di gioco a centrocampo. Brozovic sta diventando utile, se non indispensabile. Mancini non ha messo Icardi per non dare punti di riferimento”.

Prima Juventus di Conte simile a questa Inter?In queste partite si vede l’agonismo. L’Inter è una squadra pesante a partire dai difensori centrali, la linea di centrocampo. Per essere veloce deve avere una forte motivazione agonistica. La caratteristica vera dell’Inter è questo fraseggio lento e poi affidarsi a Jovetic, Perisic e Icardi. Conte è esasperato per i dettagli. Il calcio sta nei dettagli”. 

Scudetto? “Il campionato si vincerà a 83-85 punti perché si sono triplicati gli scontri diretti, questo dovrebbe portare 4-5 squadre in alto. Voglio vedere LazioMilan. Sarà uno spareggio, una elimina l’altra”.


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