Marotta: “Stadi? Persi 120 mln. Bisognerebbe eliminare il distanziamento”

di Vincenzo Mirto, pubblicato il: 25/07/2021

Beppe Marotta ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dell'ANSA in merito alle decisioni del Governo di riaprire gli stadi al pubblico, dotato esclusivamente di green pass, al 50% della propria capienza massima. L’amministratore delegato nerazzurro ha spiegato che a causa del distanziamento obbligatorio, la capienza massima negli impianti sportivi si ridurrebbe drasticamente al 25/30% e che riterrebbe utile eliminarlo. Ecco di seguito riportate le sue parole 

Sarebbe utile eliminare il metro di distanziamento tra un posto e l'altro, tenendo obbligatorio il Green Pass, che in questo momento rappresenta il massimo della tutela per tutti. Prendo atto della decisione delle autorità governative che hanno stabilito la riapertura degli stadi al 50% della loro capienza,in realtà bisogna fare un ragionamento ulteriore.In quasi tutti gli impianti italiani, utilizzando i parametri che sono stati proposti dal Governo, con il distanziamento la capienza, prevista al 50%, verrebbe ridotta al 25/30%. Si tratta di una situazione provocherebbe un danno considerevole alle casse dei club”.

“Pur apprezzando la decisione sulla riapertura, cerchiamo di lavorare tutti insieme per rendere gli stadi più sicuri e vivibili, senza perdere di vista gli introiti dei club. L'Inter, ad esempio nelle ultime due stagioni, ha dovuto registrare un mancato introito pari a circa 120 milioni. So che il presidente della Lega Serie A, Paolo Dal Pino  sta prodigando in questi giorni per venire incontro a questa esigenza delle società. Questa collaborazione garantirebbe un aiuto rilevante alla voce 'ricavi' nei bilanci di ogni società”


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