L’ Inter a Parma trova un “fuoriclasse” decisivo, altro che Lukaku e Eriksen

di Mario Spolverini, pubblicato il: 29/06/2020

Resoconto dei commenti di giornali e TV: l’Inter ha meritato a Parma? No. Ma quando “altri” vincono partite così sono esaltati perché cinici , quando capita ai nerazzurri si tira in ballo la buona sorte. Fino all’espulsione di Lucioni, la Juventus con il Lecce aveva giocato molto peggio dell’Inter in terra emiliana: qualcuno lo ricorda, qualcuno ne parla sui giornali di oggi? Ovviamente no.

Qualcuno evidenzia che nel secondo tempo il Parma si è affacciato dalle parti di Handanovic una sola volta? Ma figuriamoci…. C’è da consolarsi per questo? No. La prova di ieri sera non è stata all’altezza delle aspettative,  per quanto riguarda i motivi ognuno la vede a modo suo. Da parte mia dico solo che:

– senza Brozovic  si spenge la luce in fase di costruzione (Tonali serve anche  a questo);

 – inutile mettere Eriksen (tra l’altro ancora come mezzala e non trequartista)  e poi giocare 90 minuti più recupero cercando solo cross come nella Premier degli anni ’70. Se c’è fiducia nel danese gli si consegnino le chiavi del gioco dalla trequarti in su (e secondo me ci sarebbe da divertirsi), altrimenti può giocare anche il giardiniere della Pinetina. Conte non lo voleva? Checchè ne pensi lui adesso è un patrimonio della società, lo faccia rendere al meglio, è un suo dovere.

Ergo, l’Inter si deve vergognare come molti tifosi dicono e scrivono? No. Rubacchiare (forse non è il termine giusto ma rende l’idea) una partita è una sensazione strana per i tifosi nerazzurri, abituati di solito a vedersi scippare il bottino pieno dagli dei del calcio o da quelli di Nicchi.

Bel gioco o culo? Datemi altre 10 partite “rubacchiate” così e vedrete il sottoscritto felice, se poi ne rubacchiamo altre 4 in Europa League facciamo i fuochi artificiali.  L’estetica è importante in una donna, in un’opera d’arte, Cannavacciuolo vuole convincerci che anche in un piatto di carbonara l’occhio vuole la sua parte. Lascio a voi la libidine del bel gioco, a me vanno bene i tre punti. Con il caldo torrido, con la mascherina e anche con il defibrillatore a portata di mano, tre punti son sempre tre punti  e se la fortuna gioca meglio di Lukaku e Lautaro me ne faccio una ragione .  Come dite? Non potrà andare sempre bene così?  Albert Einstein diceva che “È meglio essere ottimisti ed avere torto piuttosto che pessimisti ed avere ragione.”  Amala.


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