Home » Inzaghi e la Coppa Italia. C’è feeling, ma ora bisogna battere un amico

Inzaghi e la Coppa Italia. C’è feeling, ma ora bisogna battere un amico

L’allenatore dell’Inter ha già  vinto la Coppa Italia con la Lazio. Stasera è chiamato nell’impresa di eliminare la Roma di Mou.

Inzaghi e la Coppa Italia, un feeling speciale.

L’allenatore dell’Inter, che stasera affronterà la Roma di Josè Mourinho nei quarti di Coppa Italia, sembra avere un rapporto speciale con la Coppa nazionale. Un feeling che precede il suo esordio come allenatore di prima squadra. Nel 2014, al primo anno sulla panchina della Primavera della Lazio porta subito a casa la Coppa Italia di categoria vincendo la finale contro la Fiorentina e bissando il successo nella stagione seguente, battendo questa volta la Roma in un infuocato derby.

Promosso in prima squadra da Lotito, anche qui al primo anno raggiunge la finale della Coppa venendo però battuto dalla Juventus nell’ultimo atto della competizione. La conquista della finale gli permetterà comunque di disputare la Supercoppa italiana, che portò a casa grazie al 3-2 sulla Juve campione d’Italia. Questo è stato il primo titolo da capo allenatore nella bacheca di Simone Inzaghi. La coppa nazionale l’alza nella stagione 2018-19 al suo terzo anno sulla panchina biancoceleste vincendo la finale per 2 a 0 contro l’Atalanta.

Oggi torna in campo per giocarsi l’accesso alle semifinali. Il tabellone della manifestazione vedrà in campo la vincente di stasera contro quella del match Milan – Lazio, con la possibilità che si possa incontrare la squadra di Pioli. Come ha dichiarato il tecnico nella conferenza stampa prepartita (qui le sue parole), il match di stasera, dopo il derby perso male sabato scorso, deve essere la partita dalla quale ripartire. La squadra ci tiene a passare il turno contro i giallorossi che, parole del mister, sono forti e capaci di battere qualsiasi avversario. Per la partita di stasera spera anche nel supporto del pubblico che, visto anche il ritorno di Mou (un vecchio amico dell'Inter) a San Siro, sicuramente sarà numeroso nonostante si tratti di una partita infrasettimanale.