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Inter news: Spalletti, tra mercato e il ritiro appena iniziato

Inter news: Spalletti ha preso in mano il timone della squadra, ma il mercato non è ancora completato

Inter news: Spalletti ha ufficialmente diretto il suo primo allenamento in veste di nuovo tecnico nerazzurro.

I convocati, ancora privi degli illustrissimi, hanno risposto tutti positivamente sotto l’attenzione del mister.

Lui stesso è stato chiaro su cosa sarà necessario per ripartire: il duro lavoro.

L’obbiettivo Champions League è di assoluta importanza nell’ottica di rilancio della squadra del gruppo Suning.

È anche vero però, che la rosa ancora necessiti degli adeguati innesti, che si inseriscano negli schemi dell’ex Roma.

Voci di mercato a parte, la differenza in campo sarà fatta dal gruppo. Spalletti, nella sua prima conferenza, avrebbe tenuto a sottolineare questo concetto.

Il singolo, ha valore solo se messo a disposizione dell’altro. Altrimenti, il campo verrà sempre dominato dall’avversario.

Dominio che il toscano intende avere sempre a partire dal fisico e per finire alle piu complesse applicazioni di tattica.

Questo è il suo modo di concepire calcio. Una filosofia italiana, dedita all’attacco, alla rapidità ma anche alla disciplina.

Rumors di mercato

I rinforzi durante il mercato estivo, Suning tramite Sabatini, avrebbe fatto sapere che saranno di sicura qualità.

Ma ancora prima di questo, il principio cardine sarebbe quello dell’armonia che si dovrebbe generare nel complesso.

Borja Valero, tanto discusso e posto al centro dell’attenzione, sarebbe il primo dei diversi giocatori  in ingresso.

Lo spagnolo garantirebbe al centrocampo quella lucidità necessaria a far circolare la palla e a farla filtrare tra le linee.

Dalbert, potrebbe essere una suggestione visto che il Nizza non sarebbe disposto a cederlo. Almeno sembra, non alle condizioni che l’Inter vorrebbe.

Vidal, Nainggolan e Douglas Costa, sarebbero i veri e propri sogni. Tre giocatori diversi, per due ruoli.

Mentre il cileno e il belga sarebbero capaci di spaziare su tutta la metà campo, il brasiliano si troverebbe a suo agio solo sull’esterno.

Una corsia che potrebbe trovarsi orfana di Perisic, ma anche di Candreva la cui permanenza non sarebbe ancora data del tutto scontata.

Kondogbia e Joao Mario, potrebbero lasciare, visti i problemi di ambientamento di entrambi alla nuova realtà italiana.

Forse però dovuto anche al periodo della società e della squadra stessa, che non gli avrebbero consentito di sviluppare o sfruttare appieno le proprie possibilità.

Il mister non potrà far miracoli. Ma sicuramente potrà essere supportato da un nuovo assetto che gli consentirà di esprimersi al meglio.