Inter, Antonello chiaro: “Dall’Asia il sostituto di Pirelli. Lo stadio? Vitale”

di Riccardo Cisilino, pubblicato il: 28/11/2020

Inter, l'a.d. Antonello durante un'esclusiva incontro con il Sole 24 Ore non ha solamente analizzato i numeri emersi dall'assemblea dei soci svoltasi ieri, ma ha svolto un vero e proprio ragionamento andando a spiegare quali saranno le strategie del club in previsione del futuro. Un passivo di 102 milioni per la gestione del 19/20: “Questi trend rendono ancora più urgente la realizzazione di uno stadio di qualità e di un distretto dello sport a San Siro. Basti pensare che le aree dotate di servizi aggiuntivi per il pubblico, per cui siamo in overbooking, oggi coprono il 4% contro una media europea del 15. Insieme al Milan abbiamo depositato pochi giorni fa la nuova proposta tecnica che accoglie i rilievi del Comune. Ci auguriamo che la procedura marci spedita anche se la città è attesa alle elezioni in primavera. Il valore del brand è cresciuto per oltre il 235 % negli ultimi 5 anni“.

Una crescita importante per il brand che non può fare a meno dei tifosi e su questo aspetto la strategia è chiara: “La fanbase globale salita a 43 milioni di followers ci porta ad essere il nono club al mondo. E qui come il presidente Zhang sottolinea la sfida cruciale sarà quella di accrescere la fan experience per recuperare appeal verso la generazione Z sempre meno interessata alle partite. L’evoluzione in media company su cui investiamo notevoli risorse con la creazione di contenuti digitali innovativi e sempre più geo-localizzati ci ha portato poi a raggiungere 340 milioni di visualizzazioni e 560 milioni di interazioni. Un patrimonio informativo che mettiamo a disposizione dei nostri partner“.

Altro tema affrontato riguarda la questione dello sponsor, che come preannunciato non sarà più Pirelli che rivestirà un altro ruolo: “L'area da cui arriverà il nuovo main sponsor al posto di Pirelli sarà l'Asia“. Un main sponsor di un certo livello che si aggiungerà ai diversi accordi già chiusi in questi mesi. Il tutto all'interno di un programma di potenziamento che prevederà la creazione di nuovi store che affiancheranno l'e-commerce:  “Un programma da cui ci attendiamo molto. Così come dalla nuova media company della Lega con l’ingresso dei fondi. Dopo il triennio 2021-24 che potrebbe essere in calo ci aspettiamo che una governance più business oriented possa valorizzare il prodotto Serie A. Gli ingaggi, che assorbono il 75/80% dei ricavi, sono insostenibili. Serve un accordo a livello europeo per ridurre i compensi. Siamo pronti alle nuove sfide industriali del calcio, ma tutti devono fare la propria parte“. Conclude così la sua intervista Antonello


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