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(ID) Jacobelli: “Interisti possono esser felici”. Poi punto sulle cessioni e stoccata a Conte

Xavier Jacobelli, attuale direttore di Tuttosport, è intervenuto ieri sera ai microfoni de “la Voce nerazzurra”, programma live di Interdipendenza.net

Xavier Jacobelli, attuale direttore di Tuttosport, è intervenuto ieri sera ai microfoni de “la Voce nerazzurra”, programma live di Interdipendenza.net. Molti gli argomenti trattati. Ovviamente il primo argomento trattato è stato quello dell'addio di Conte, avvenuto circa due settimane fa. 

“Conte lasciò la Juve dopo il terzo scudetto consecutivo. Ha lasciato il Chelsea con un contenzioso. All’Inter ha vinto lo scudetto, ma un’estate fa ci fu una frattura ricomposta. Quest’anno purtroppo, perché è bravo, uno dei migliori allenatori, si capisce che voleva avere i migliori, ma c’è una situazione oggettiva che costringe tanti club a fare i conti con i bilanci”.

Poi l'attenzione si è concentrata sul lavoro svolto dal presidente, Steven Zhang, e sul risultato recentemente raggiunto, ossia, ovviamente, la vittoria dello scudetto. partendo da questo c'è stato un focus su quello che potrebbe essere il futuro. 

“I tifosi dell'Inter devono essere molto felici per aver vinto il diciannovesimo Scudetto ed il ringraziamento deve andare a Suning. Perchè? Perché con tutti i problemi che ha avuto visti i limiti posti dal governo cinese. Ciò nonostante la squadra ha vinto lo Scudetto in lungo e in largo. Ora le esigenze di bilancio hanno portato all'addio di Conte ma non possono essere taciute. Se Conte non ha capito la situazione, bisogna dire che non riguarda solo l'Inter”.Per 15 mesi non ci sono stati spettatori e liquidità di cassa, basti guardare i bilanci anche di tante società straniere. C'è stato questo fondo che ha garantito 275 milioni di euro, e sappiamo a che condizioni. Non sappiamo cosa succederà col governo cinese. Qualche giorno fa si paventava a una nazionalizzazione del gruppo Suning che vorrebbe dire ulteriori contrazioni degli investimenti. L'Inter ora deve mettere a posto i bilanci e fare bene in Champions. Il presidente Zhang ha esposto con la massima trasparenza la situazione. Dire cosa accadrà tra un anno è prematuro, per ora Zhang è intenzionato a continuare ed è giusto apprezzare questo sforzo di trasparenza”.

Infine il punto sul discorso cessioni, con una stoccata importante al sistema del FFP.

“Che Barella sia attenzionato dai grandi club è normale. Si è conquistato il posto da titolare fisso anche con la Nazionale. Molto dipenderà dalle offerte concrete. Perché un conto è dire che ci sono degli interessi, un altro è avere offerte concrete. Al momento solo il PSG e City possono fare certe spese e c’è da fare un discorso sul FFP. La proprietà del club transalpino ha speso 1 miliardo per non vincere la Champions. Perché il FFP ha fatto figli e figliasti? A me viene in mente ‘La fattoria degli animali’ in cui c’erano gli animali della fattoria tutti uguali, ma i maiali erano più uguali degli altri. La UEFA deve spiegare come mai si possano dare quei soldi a Donnarumma in tempo di pandemia. Non è detto che l’Inter debba cedere tre big o due. Un conto sono le congetture, altro i fatti”.