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Bravetti (LazioNews24): “De Vrij Inter? Sbagliate le tempistiche. Temo che…”

Indice dei contenuti

1 Bravetti (LazioNews24) parla del match di domani e della vicenda De Vrij in un’intervista esclusiva2 1. Scherzi del calendario, ultima giornata di Serie A: Lazio-Inter vale la Champions. Che partita sarà?3 2. Come arrivano le due squadre a questo delicato scontro finale?4 Anche per fattori che non appartengono strettamente al campo, il club ha bisogno del quarto posto e tenterà di conquistarlo fino all’ultimo, soprattutto dopo esser stata esclusa dall’Europa nella scorsa annata.5 4. La Lazio può contare su 2 risultati su 3; l’Inter deve assolutamente vincere. Un pronostico, l’Inter sbancherà l’Olimpico o sarà un altro 5 maggio?6 5. Le ultime dicono di un Immobile recuperato. L’attaccante può essere l’ago della bilancia?7 6. A maglie invertire, Icardi e Immobile avrebbero fatto gli stessi gol?8 7. A legare Lazio e Inter è da sempre uno storico gemellaggio. Continuerà l’idillio tra le due curve anche dopo questa sfida?Bravetti (LazioNews24) parla del match di domani e della vicenda De Vrij in un’intervista esclusiva

Bravetti (LazioNews24) ha rilasciato un’intervista esclusiva alla redazione di InterDipedenza, dove ha colto l’occasione per parlare del match decisivo di domani e della vicenda De Vrij.

1. Scherzi del calendario, ultima giornata di Serie A: Lazio-Inter vale la Champions. Che partita sarà?

Difficile fare valutazioni prima della partita, soprattutto in occasione di una gara così importante per il futuro delle due squadre.

Sicuramente sarà una gara delicata, da approcciare nel migliore dei modi.

Mi immagino equilibrio tra le due compagini, non mi aspetto ce ne sia una che domini sull’altra. Probabilmente il tutto verrà deciso da un episodio.

Mi aspetto che sia la Lazio che l’Inter non si risparmino nonostante le tante partite giocate.

I giocatori sentiranno la tensione, alimentata ancor di più dal calore di un Olimpico sold-out.

2. Come arrivano le due squadre a questo delicato scontro finale?

Il campionato della Lazio è stato davvero brillante.

Ha giocato tante partite, dunque non è da escludere una buona dose di stanchezza psico-fisica.

Tuttavia, i biancocelesti hanno finalmente ottenuto consapevolezza della propria forza, e della possibilità di mettere almeno in difficoltà tutti i club della Serie A.

I capitolini hanno mantenuto lo stesso rendimento per tutto il corso della stagione.

Adesso il sogno – l’obiettivo per il quale i ragazzi hanno lottato e che credo si meritino – è ad un passo.

Sarebbe un peccato non raggiungerlo per un soffio ma, anche nel caso ci si dovesse accontentare del quinto posto, l’intera formazione meriterebbe solo applausi.

L’Inter è partita forte, posizionandosi per la prima parte dell’annata in vetta alla classifica di Serie A.

E’ seguito, poi, un periodo di grossa difficoltà. Dunque, adesso l’armata di Spalletti si trova a lottare fino alla fine per un obiettivo che probabilmente avrebbe potuto centrare mesi fa.

La sconfitta contro il Sassuolo è stata dolorosa per i nerazzurri, ma ‘mitigata’ dal pareggio dei biancocelesti a Crotone.

Anche per fattori che non appartengono strettamente al campo, il club ha bisogno del quarto posto e tenterà di conquistarlo fino all’ultimo, soprattutto dopo esser stata esclusa dall’Europa nella scorsa annata.

3. Caso de Vrij. Che l’olandese sarebbe finito all’Inter si sapeva da tre mesi. Il deposito del contratto in Lega da parte dell’Inter ha infiammato le polemiche. Chi e dove si è sbagliato? Ma soprattutto: è giusto che la Lazio debba privarsi di una colonna in un match decisivo?

Il caso de Vrij sta tenendo banco ormai da giorni nel mondo biancoceleste.

L’olandese, dopo una bella esperienza tra le fila laziali, lascerà la Capitale per approdare alla corte di Spalletti.

Il modo in cui l’ex Feyenoord si è comportato (decidendo di non rinnovare il proprio contratto e andando via a parametro zero) ha infiammato l’ambiente.

Ancora più tensione è arrivata dopo la notizia della deposizione del contratto.

Si poteva immaginare ovviamente, ma credo siano state sbagliate le tempistiche.

Diffondere tutto ciò a qualche giorno dal big match Champions è sembrata una mossa per destabilizzare l’ambiente, poteva essere evitata.

Sul dilemma di farlo giocare o meno, non è ovviamente giusto che la Lazio debba privarsi di un giocatore come de Vrij.

Ma dobbiamo pensare che i giocatori, prima di essere professionisti, sono uomini.

Su di lui, ora, ci sono le pressioni di due tifoserie: temo che non riesca a reggerle e possa commettere qualche errore, che il popolo capitolino farebbe davvero fatica a digerire.

 

4. La Lazio può contare su 2 risultati su 3; l’Inter deve assolutamente vincere. Un pronostico, l’Inter sbancherà l’Olimpico o sarà un altro 5 maggio?

Onestamente non mi sento di fare pronostici. E’ una gara talmente delicata che non vedo neppure favoriti.

La Lazio, dalla sua, ha il ‘vantaggio’ di potersi accontentare del pareggio, ma la squadra di Inzaghi ha dimostrato di non esser capace di difendere il risultato.

Giocherà indubbiamente per la vittoria, senza fare alcun calcolo.

D’altra parte, poi, l’allenatore dovrà fare i conti con delle pesanti assenze, sommate al fatto che i biancocelesti giocheranno la 55esima partita della stagione. Sarà difficile.

5. Le ultime dicono di un Immobile recuperato. L’attaccante può essere l’ago della bilancia?

La notizia del recupero di Immobile ha fatto tirare un sospiro di sollievo al popolo biancoceleste.

I numeri parlano per lui, e sui risultati della Lazio c’è ovviamente lo zampino del bomber biancoceleste.

Non sarà sicuramente al 100% ma, d’altra parte, Caicedo ha dimostrato di essere molto meno incisivo del collega: i suoi ‘sprechi’ contro il Crotone hanno condizionato il risultato.

Mi auguro che Ciro possa ottenere – oltre alla qualificazione in Champions della sua squadra – anche il titolo di capocannoniere, beffando proprio Mauro Icardi.

6. A maglie invertire, Icardi e Immobile avrebbero fatto gli stessi gol?

Nessuno può dirlo, probabilmente no. Immobile, da una parte, ha trovato nella Lazio e nella formazione di Inzaghi l’ambiente più giusto per crescere e mostrare il suo valore.

Lui si è messo a disposizione della squadra, ed il gruppo ha fatto lo stesso.

Inoltre, il passato di Ciro dimostra un rendimento un po’ altalenante, condizionato proprio dai compagni e dai dettami dell’allenatore.

Icardi, forse, in una realtà come quella della Lazio avrebbe potuto siglare più gol. Ma sono tutte supposizioni, non saprei.

7. A legare Lazio e Inter è da sempre uno storico gemellaggio. Continuerà l’idillio tra le due curve anche dopo questa sfida?

Credo di sì. Tante sfide o incroci di mercato hanno riguardato nel tempo Lazio ed Inter, e il gemellaggio non si è mai incrinato.

Non considera le squadre o le società, è semplicemente legato alle tifoserie.

Non credo che un risultato – seppur fondamentale – possa mettere in discussione il rapporto tra le due Nord.