Stando a quanto riportato da Sky Tg 24 (e riportato da tuttomercatoweb.com e dal sito gazzetta.it ), uno dei due attentatori artefici della strage all’aeroporto di Bruxelles dello scorso 22 marzo, Khalid El Bakraoui, è transitato nell’estate del 2015 in Italia, diretto in Grecia ed addirittura avrebbe rubato ed utilizzato durante i propri spostamenti l’identità di un calciatore che ha avuto un passato nelle giovanili e nella prima squadra dell’Inter, prima di continuare la propria carriera con le maglie di Vicenza e Paganese, vale a dire Ibrahim Maaroufi.
L’identità dell’ex nerazzurro, doppio cittadino belga e marocchino, che ha indossato la maglia dell’Inter 6 volte tra Coppa Italia e Serie A, sarebbe stata rubata ed utilizzata da Khalid El Bakraoui per affittare un appartemento usato come covo ai fini delle stragi di Parigi. belga naturalizzato marocchino, ha giocato due stagioni in nerazzurro, totalizzando sei presenze tra Coppa Italia e Serie A. Il furto di identità sarebbe servito per affittare un appartamento trasformato poi nel covo del commando per pianificare dal Belgio le stragi di Parigi, sito in Rue de Fort a Charleroi.
Fonti: TMW, Gazzetta.it
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