Inter, caso biglietti: la UEFA tuona al pasticcio del Porto

di Gianfranco Rotondo, pubblicato il: 15/03/2023

Inter, la UEFA dirama un comunicato dopo il caos biglietti di ieri sera. Il passaggio del turno della squadra nerazzurra, è stato un traguardo molto importante sotto tanti punti di vista. Il prestigio di arrivare ai quarti dopo 12 anni, la possibilità di avvicinare la seconda fascia nella prossima Champions e gli introiti sono fattori che fanno sicuramente gioire.

Ma, se questi sono gli aspetti positivi, ieri sera c’è stato un evento che ha coinvolto un migliaio di tifosi nerazzurri. Infatti, a poche ore dall’inizio della partita, è stato comunicato che, questi tifosi, che avrebbero dovuto seguire la partita in settori a ‘maggioranza Porto ‘non sarebbero potuti entrare. Proprio per questo, a fine partita, Marotta ha parlato di provvedimenti e la UEFA, sempre a tal proposito, ha diramato un comunicato ufficiale nella giornata di oggi.

Inter, che pasticcio del Porto sui biglietti! La UEFA dirama un comunicato ufficiale e cercherà di capire di più

Come detto, fuori dallo stadio, ci sono stati tifosi che, con regolare biglietto, non hanno potuto assistere alla gara ieri sera. Una situazione paradossale che ha fatto arrabbiare molto la società nerazzurra e che, oggi, ha fatto muovere anche gli organi UEFA addetti. Proprio per questo, la stessa UEFA, ha reso noto un comunicato ufficiale con la propria posizione sui fatti.

Ecco quanto riportato: “La UEFA è stata informata che un gran numero di tifosi ospiti ha acquistato i biglietti nei settori di casa dello stadio. I regolamenti Uefa stabiliscono che il 5% della capienza dello stadio deve essere concesso alla squadra ospite in un’area riservata per i propri tifosi. La responsabilità per la sicurezza e per la protezione degli spettatori e la relativa politica di emissione dei biglietti sono determinate dall’organizzatore della partita (il Porto) e dalle autorità competenti. Le misure di mitigazione sono state discusse tra i due club. La UEFA sta attualmente esaminando il caso”.


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