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Champions League, a Lisbona non sarà una gita. Ecco gli obiettivi

Champions League, è tempo di vigilia in casa nerazzurra. L’Inter domani sarà di scena al Da Luz di Lisbona per il penultimo match della fase a gironi contro il Benfica. Con la qualificazione in tasca e il primo posto che, comunque vada in Portogallo, si giocherà nell’ultimo match contro la Real Sociedad, Inzaghi farà un massiccio turno over. Questo però non vuol dire che si giocherà senza motivazioni.


Come spiega anche La Gazzetta dello Sport, una vittoria a Lisbona con una Real Sociedad che non faccia bottino pieno contro il Salisburgo, significherebbe per l’Inter avere due risultati su tre da giocarsi contro gli spagnoli per passare da prima della classe. Inoltre i nerazzurri avrebbero bisogno di realizzare gol in quanto al momento la Real Sociedad ha una differenza reti di +5 rispetto al +3 di Lautaro e company.

Champions League, domani sarà turnover ma vincere è fondamentale non solo per la classifica ma anche per i premi economici e il ranking futuro

 

Oltre a bisogni di classifica, vincere anche domani gioverebbe anche alle casse del club che potrebbero essere rimpinguate del premio vittoria UEFA pari a 2,8 milioni di euro. Detto anche degli obiettivi economici c’è anche, non secondario ,quello che riguarda il ranking per la prossima Champions League. I nerazzurri al momento occupano l’ottavo posto a un passo da Manchester United e Chelsea. Aumentare il proprio coefficiente vorrebbe dire salire nella prima delle quattro fasce da nove formazioni ciascuna e sarebbe importante visto che l’anno prossimo sarà un torneo a 36 squadre con una classifica unica.

Infine non sarà un match da prendere sotto gamba anche per una questione meramente psicologica. L’Inter dopo avere conquistato il pass per gli ottavi per la terza volta di seguito sotto la guida di Inzaghi, vuole fare più strada possibile in Europa e vincere il girone darebbe una consapevolezza mentale maggiore. Il mister piacentino ha capito che la sua squadra ha bisogno di tenere sempre al massimo la concentrazione e non staccare mai la spina. 

Anche per questo chi scenderà domani in campo sarà chiamato a dare il massimo e portare a casa il risultato.