Diouf, ecco come può servire | L’Inter lo usa come moneta di scambio. E l’affare è fatto

Andy Diouf, centrocampista dell'Inter - facebook - interdipendenza.net
Ancora panchina per il francese, anche a Verona zero minuti. Così l’Inter ha deciso: Diouf pedina di scambio nel mercato di gennaio.
Lo si era capito sin da subito che era un ripieo, un piano B, forse addirittura C. Certo, 25 milioni di euro non erano pochi, sempre meglio, economicamente parlando, dei 40 che l’Inter aveva stanziato per Manu Koné, rimasto alla fine alla Roma.
L’acquisto di Andy Diouf era stato interpretato sin dall’inizio come un ripiego tattico, figlio dell’assalto infruttuoso a Koné. Eppure il francese si presentava comunque come un profilo interessante e futuribile, un elemento capace di abbinare dinamismo e qualità in entrambe le fasi di gioco.
Nonostante ciò, le prime uscite stagionali e il limitato minutaggio concesso dal tecnico non hanno fugato i dubbi sulle sue reali potenzialità nell’immediato. Il centrocampo dell’Inter, complici anche gli infortuni e le scelte tecniche, è apparso spesso in cerca di un vero e proprio “equilibratore”, il ruolo specifico che Chivu aveva richiesto sin dall’inizio del ritiro estivo.
La sensazione, sempre più diffusa negli ambienti del club e tra gli addetti ai lavori, è che il giovane francese non sia ancora pronto per reggere le pressioni e le responsabilità di un centrocampo di vertice della Serie A, e l’urgente necessità di un innesto immediato e di peso ha iniziato a farsi strada.
Non una soluzione per l’immediato
Le sue caratteristiche, pur promettenti, lo rendono un investimento per il futuro, non la soluzione immediata per colmare le attuali lacune evidenziate in campo. Una valutazione condivisa che apre scenari inaspettati per la sessione invernale.
È in questo contesto che la dirigenza nerazzurra, con l’avvicinarsi del mese di gennaio, ha iniziato a valutare seriamente la posizione di Diouf. La mossa, seppur dolorosa visto l’investimento, è dettata dalla necessità di sbloccare un nuovo budget e, soprattutto, liberare un posto in rosa.

Una pedina di scambio
L’idea che sta prendendo sempre più piede è quella di utilizzare il centrocampista come “merce di scambio” o, più semplicemente, di alleggerirne la gestione. Secondo indiscrezioni sempre più insistenti, raccolte in queste ore, l’Inter avrebbe già preso una decisione definitiva su Andy Diouf.
Di comune accordo con mister Chivu, che non lo ritiene fondamentale per l’assetto tattico attuale, la società avrebbe dato il via libera alla cessione in prestito. L’interesse non manca. Diouf piace a Sassuolo e Pisa, pronte a dargli spazio in un contesto meno esigente. Non è però da escludere un ritorno a Lens. A prescindere dalla destinazione, la mossa dell’Inter spianerà la strada per concentrarsi a gennaio su un nuovo centrocampista, un vero equilibratore.
