Tutti pazzi per Suzuki | Cifre folli per il portiere del Parma: ma lui ha scelto di restare in Serie A

Zion Suzuki, portiere del Parma e della nazionale giapponese - lapresse - interdipendenza.net
Le mirabolanti parate di Suzuki e il suo stato di forma hanno fatto impazzire mezza Europa. Lo vogliono in tanti. Ma lui ha deciso.
Chi lo ha preso al fantacalcio ha fatto un affarone: il Parma prenderà (non sempre) qualche gol di troppo, ma i suoi voti altissimi sono la cartina di tornasole del suo stato di forma. Nell’ultimo turno ha letteralmente chiuso la porta in faccia al Genoa, con interventi mirabolanti, compreso un rigore parato.
Da tempo, però, la Serie A lo stava attenzionando, ora è diventato un autentico idolo dei tifosi del Parma, ma anche stimato tantissimo dai media. Tutti pazzi per Zion Suzuki, il giovanissimo portiere giapponese che, con le sue recenti prodezze, ha catturato l’attenzione non solo delle big italiane, ma anche europee.
Eppure il portiere di origini ghanesi, classe 2002, è approdato in Italia in sordina, ma il suo impatto è stato fragoroso. Nonostante la giovanissima età, la sua maturità tra i pali è impressionante. Le sue doti principali sono l’esplosività e la reattività felina, caratteristiche che lo rendono quasi imbattibile sulle conclusioni ravvicinate e sui tiri a mezza altezza.
L’altezza, ben oltre il metro e novanta, gli consente di dominare l’area piccola, uscite alte incluse, dove dimostra un’ottima presa e sicurezza. Non meno importante è la sua abilità nel gioco con i piedi, ormai fondamentale nel calcio moderno.
Uno dei migliori
La sua breve, ma fulminante, carriera lo ha visto crescere nel Sol Levante, nelle giovanili degli Urawa Red Diamonds, prima del salto nel calcio che conta in Europa, voluto fortemente dal Parma. Ha vestito, inoltre, la maglia della nazionale giapponese, consolidando un profilo di estremo interesse internazionale.
Sebbene sia arrivato con l’etichetta di promessa, Suzuki ha saputo trasformarsi rapidamente in una solida certezza. Il suo rendimento costante e il coraggio mostrato nelle situazioni di alta pressione lo hanno consacrato come uno dei migliori prospetti in Serie A.

Osservato speciale
Le sue prestazioni non sono ovviamente passate inosservate. Osservatori da ogni angolo d’Europa hanno riempito le tribune del Tardini nelle ultime settimane, soprattutto inglesi, Chelsea in primis. Le voci di mercato si sono fatte sempre più insistenti, parlando di un interesse concreto non solo da parte dei Blues o di atri club di Premier League, ma anche di Bundesliga.
Il Parma è ben consapevole del valore del suo portiere e sta resistendo alle sirene estere, almeno per il momento. La strategia sembra essere quella di massimizzare il valore del giocatore, tenendolo ancora per una stagione in Serie A per poi capitalizzare al meglio la sua cessione. Tuttavia, una variabile inaspettata potrebbe stravolgere i piani: la volontà del giocatore, restare in Serie A, magari con la maglia del Milan. Il Diavolo lo segue con estrema attenzione, considerandolo come potenziale erede di Mike Maignan, il cui futuro è in bilico a causa della scadenza del contratto: giugno 2026.