Home » Saltano allenatori su allenatori | Doppio esonero: una panchina è di Roberto Mancini

Saltano allenatori su allenatori | Doppio esonero: una panchina è di Roberto Mancini

Roberto Mancini

Roberto Mancini, ex commissario tecnico di Italia e Arabia Saudita - ansa - interdipendenza.net

Rientro difficile dopo la sosta: saltano ben due allenatori. Una panchina è di Roberto Mancini. È ritorno al futuro.

L’inizio di una nuova sezione di campionato, da sosta a sosta, è la fine dell’esperienza di ben due allenatori, che pagano a caro prezzo errori loro, ma anche delle rispettive società, autrici di un mercato un po’ così.

Ma si sa, quando i risultati non arrivano, meglio esonerare un allenatore, che mandare via parte di un gruppo che non ha reso quanto ci si aspettava. D’altronde la vita di un tecnico è così, paga per colpe sue e altrui.

La pressione mediatica e l’esigenza di risultati immediati trasformano ogni panchina in una sorta sedia traballante, dove l’attesa di un esonero è spesso più palpabile della gioia per una vittoria. Quando la squadra non rende, si sa, è sempre l’uomo al timone a pagare per primo, diventando il capro espiatorio ideale per coprire scelte societarie discutibili o campagne acquisti non all’altezza.

Una triste verità che si ripete inesorabilmente a ogni latitudine. L’allenatore, infatti, è chiamato a rispondere non solo dei suoi eventuali errori tecnici o tattici, ma anche delle colpe altrui: paga per un rigore sbagliato all’ultimo minuto, per un infortunio chiave non previsto o per la leggerezza di un difensore, senza contare le promesse non mantenute in sede di mercato.

Questione di risultati

È un meccanismo perverso, ma profondamente radicato nel calcio moderno, dove la cultura dell’attesa e della progettualità viene puntualmente sacrificata sull’altare del risultato contingente. Un destino che, nel giro di poche ore, ha bussato alla porta di ben due tecnici.

Il primo siluramento arriva dall’Inghilterra, dove la proprietà del Nottingham Forest ha deciso di interrompere il rapporto con Ange Postecoglou. Nonostante i grossi investimenti estivi che avevano fatto sognare i Forrest, l’avvio di stagione è stato disastroso. Il secondo riguarda Massimo Donati. Che paga un avvio flop alla Samp, con tanto di derby perso contro l’Entella. La tifoseria, già provata da un avvio di campionato deludente, attendeva una reazione che non è arrivata, tutt’altro.

Rafa Benitez
Rafa Benitez ai tempi del Napoli – lapresse – interdipendenza.net

Come si cambia

Nel primo caso è stato indetto subito un casting. Due i nomi caldi che hanno allenato in Italia: il primo è Rafa Benitez. E il secondo? Proprio lui, quel Roberto Mancini che in Premier League ha trionfato con il Manchester City. Difficile che il Mancio accetti, starebbe aspettando la panchina del Manchester United, ma intanto il suo nome è finito nel casting dei Forrest. E alla Samp?

In terra blucherchiata, la situazione è a dir poco complessa, visto il penultimo posto in classifica. Per provare a uscire dalle sabbie mobili della zona a rischio, il Doria ha scelto una soluzione interna ma ambiziosa: il nuovo allenatore sarà Salvatore Foti. Ex calciatore della Samp e già assistente di Mourinho alla Roma, eredita una situazione critica, ma con il compito di dare una scossa emotiva e tattica.