“È la mia seconda casa” | Miralem Pjanic e una nostalgia canaglia | È giunta l’ora di tornare in Serie A

Miralem Pjanic, 4 scudetti di fila con la Juventus - facebook - interdipendenza.net
Attualmente svincolato, Miralem Pjanic pronto a tornare nel campionato dove ha ottenuto più soddisfazione. Last dance in Serie A.
Che giocatore! La parabola calcistica di Miralem Pjanic è un viaggio che ha toccato diverse latitudini europee, ma è senza dubbio in Italia il posto dove il centrocampista bosniaco ha espresso il calcio più maturo. A tratti meraviglioso.
Arrivò in Serie A nel 2011, fu la Roma a prelevarlo dal Lione, con il quale si era tolto lo sfizio di eliminare il Real Madrid, segnando al Bernabeu. È l’inizio della sua definitiva consacrazione. Nella capitale, il “Pjanista” si afferma come uno dei talenti più cristallini del campionato.
Con la maglia giallorossa il nazionale bosniaco affina la sua visione di gioco, la precisione nei passaggi e, soprattutto, la letalità sui calci piazzati, trasformando punizioni in arte. Le sue cinque stagioni romaniste lo vedono protagonista assoluto, con 159 presenze e 27 gol, diventando un faro in mezzo al campo e guadagnandosi l’attenzione dei top club.
La Serie A è il palcoscenico che lo valorizza al meglio. Il passo successivo, nel 2016, lo porta alla Juventus, dove la sua carriera in Italia raggiunge l’apice in termini di successi. Nella Torino bianconera, Pjanic non tradisce le attese, integrandosi perfettamente nel centrocampo della Signora, prendendoselo.
Poker servito
Contribuisce in modo determinante alla conquista di quattro scudetti consecutivi. Le sue geometrie e la sua intelligenza tattica sono fondamentali per il ciclo vincente della Juventus. Va via forse un po’ troppo presto dall’Italia.
Al Barcelona non è lo stesso, prestito al Besiktas, le stagioni negli Emirati Arabi Uniti e in Russia si rivelano delle delusioni. Nonostante abbia lasciato l’Italia nel 2020, il legame con il Belpaese non si è mai spezzato, un cordone ombelicale che il centrocampista sente forte.

La voglia di competere c’è
A 35 anni, Pjanic ancora non è pronto ad appendere gli scarpini al chiodo. La voglia di competere è ancora viva, come dimostrano le sue recenti esperienze: il bosniaco è convinto di poter giocare ancora ad alto livello per un altro paio di stagioni.
Così il richiamo della Serie A è una nostalgia quanto mai canaglia. È stato proprio lui ad ammiccare pubblicamente a un clamoroso ritorno in Serie A, lo ha detto a chiare lettere in una recente intervista: “È la mia seconda casa, non si sa mai“. L’ipotesi di un rientro in Italia è viva, bisogna registrare l’interesse concreto del Genoa, che vede in Pjanic l’uomo giusto per alzare il tasso tecnico del centrocampo Vieira, e mettere la sua esperienza a disposizione del Grifoni.