I Friedkin stregati da Gasperini | L’incontro fortifica il rapporto: ecco la strategia di mercato da scudetto

Ryan Friedkin, uno dei proprietari della Roma - lapresse - interdipendenza.net
Summit in casa Roma tra la proprietà statunitense e l’allenatore giallorosso. I Friedkin stregati da Gasp, ora l’assalto al mercato.
Bisogna tornare indietro nel tempo di 35 anni, alla stagione 1989-90 per rivedere Roma e Napoli in testa al campionato, a braccetto. Basta questo per rendere l’idea di ciò che si sta provando nella Capitale a forti tinte giallorosse in questa sosta per le nazionali. Non solo.
Un clima di grande fermento e rinnovato ottimismo c’è in casa Roma dopo l’ultimo vertice a Trigoria tra la proprietà statunitense, Ranieri, Massara e ovviamente lui, Gian Piero Gasperini, il deus ex machina del fenomeno Roma.
Un summit in piena regola, non una semplice formalità, una sorta di patto per il futuro. Le prime settimane di lavoro del tecnico hanno lasciato il segno, stregando la dirigenza con la sua visione di gioco che ha saputo infondere alla squadra, nonostante un attacco ancora spuntato, con un solo gol all’attivo di Dovbyk e nessuno di Evan Ferguson.
Il carisma e la meticolosa dedizione del Gasp al progetto hanno conquistato pienamente i vertici americani. Dan e Ryan Friedkin, noti per la loro riserba ma anche per la determinazione a riportare il club ai massimi livelli, hanno espresso una fiducia totale e incondizionata nell’operato dell’allenatore. Il che vuol dire assecondarlo nelle sue continue richiesti di rinforzi. In pratica quelli che non sono arrivati questa estate.
Una spinta decisiva al mercato
Questa intesa profonda non è solo un elemento di stabilità per l’ambiente, ma si traduce immediatamente in una spinta decisiva per le prossime mosse sul mercato. L’obiettivo è chiaro: supportare il tecnico con ogni mezzo per trasformare le ambizioni in realtà.
L’ottimo avvio di campionato, inaspettato per molti ma frutto del duro lavoro imposto da Gasperini, ha convinto i Friedkin a sferrare l’assalto al mercato con una potenza di fuoco mai vista. Il management giallorosso è ora pronto a passare dalle parole ai fatti, mettendo a disposizione del mister risorse importanti per rinforzare la rosa.

Fuori un nome
La proprietà, finora attenta a rispettare i paletti del Fair Play Finanziario e a operare con oculatezza, ha deciso di accelerare gli investimenti, riconoscendo in Gasperini la figura ideale per compiere il definitivo salto di qualità. L’entusiasmo della piazza e i risultati sul campo hanno fatto il resto, convincendo la dirigenza che è il momento di osare per un obiettivo prestigioso.
Il primo nome che è uscito fuori ha fatto rumore. Joshua Zirkzee, ormai un panchinaro al Manchester United, è stato offerto alla Roma. Gasperini lo prenderebbe subito, andandolo a prendere lui stesso a Fiumicino, ma c’è da limare l’ingaggio dell’olandese, fuori budget per la Roma. Ma una Roma così competitiva potrebbe convincere l’ex Bologna a ridursi l’ingaggio per tornare a essere protagonista in un campionato, la Serie A, che lo ha già visto protagonista.