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Altro che Monaco | Richiamano di corsa Thiago Motta dall’Italia. Bisogna dare un senso alla stagione

Thiago Motta

Thiago Motta, ex allenatore della Juventus - lapresse - interdipendenza.net

Si sono spenti sul nascere i rumors di un presunto passaggio di Thiago Motta al Monaco. Arriva la chiamata giusta della Serie A.

Con il senno di poi, era meglio rimanere a Bologna, godersi l’annata in Champions League di cui era stato il principale artefice, poi chissà. Invece la storia d’amore tra la Juventus e Thiago Motta si è conclusa con un fragoroso flop, addirittura anticipatamente rispetto alla scadenza naturale del contratto.

Il tecnico italo-brasiliano, giunto a Torino tra squilli di trombe e grandi aspettative, non è riuscito a imprimere la sua filosofia di gioco alla Signora. O meglio la sua visione e il suo carattere sono andati in crash con il gruppo squadra bianconeri. E i risultati non gli hanno dato ragione.

Una prima stagione in bianconero da dimenticare in fretta, culminata con l’esonero e la risoluzione consensuale: un fallimento costoso e inatteso per la dirigenza bianconero. Il suo calcio “liquido” e i suoi schemi innovativi sono rimasti teoria, non trovando applicazione pratica nel complicato spogliatoio della Continassa.

La squadra non ha mai mostrato la compattezza e la grinta che ci si attendeva, scivolando in una mediocrità imbarazzante per un club di tale blasone. Un addio amaro che ha lasciato tutti con l’interrogativo su cosa non abbia funzionato in un connubio che sembrava perfetto sulla carta.

Mi rimetto in gioco

Manda giù l’amaro calice, digeritolo, Thiago Motta è un uomo libero, pronto a rimettersi in gioco. I riflettori del calciomercato europeo si erano già accesi sul suo nome, con il Monaco in testa, club ambizioso sempre alla ricerca di profili giovani e di prospettiva.

I rumors di un suo imminente passaggio nel Principato si erano fatti insistenti, sembrava la destinazione ideale per ricominciare lontano dalle pressioni del calcio italiano, una piazza tranquilla per ricostruire la sua reputazione.

Stefano Pioli
Stefano Pioli, attuale allenatore della Fiorentina – laPresse – interdipendenza.net

Nostalgia canaglia

Ma le voci di un suo trasferimento a un Monaco in crisi di risultati, si sono spente sul nascere, smentite da fonti vicine all’allenatore e al club monegasco. Il suo nome però è tornato prepotentemente sul mercato. Un’importante chiamata dalla Serie A sarebbe giunta sul tavolo del suo entourage con estrema urgenza. Già, la Fiorentina non ha più molto tempo per rialzarsi. Il ritorno di Pioli è stato finora alquanto complesso, ben al di sotto delle aspettative di classifica.

Il presidente Commisso ha sì confermato Stefano Pioli sulla panchina viola, ma si vocifera di una fiducia a tempo determinato, legato ai prossimi risultati. Il clima a Firenze è teso e la ricerca di un piano B è già partita: Thiago Motta sarebbe il prescelto se le cose non dovesse cambiare al rientro dopo la sosta per le nazionali.