Home » Napoli, meno male che esiste il Manchester United | Un altro regalo dopo McFratm e Hojlund

Napoli, meno male che esiste il Manchester United | Un altro regalo dopo McFratm e Hojlund

Scott Mc Tominay

Scott Mc Tominay, debutto da sogno in Italia con il Napoli tricolore - lapresse - interdipendenza.net

Dopo Mc Tominay e Hojlund, pronto il terzo regalo dal Manchester United per il Napoli di Antonio Conte. Un altro colpaccio.

Non c’è due senza tre. Un proverbio internazionale che si conosce bene tanto in Italia quanto all’estero. Sembra proprio che il Napoli ha trovato una fonte inesauribile di tesori nascosti, o meglio, di “scarti” di lusso, direttamente da Manchester. Sponda United.

I Reds Devils da anni stanno sbagliando qualsiasi tipo di scelta, sia per il mercato in entrata sia in quello in uscita. A trarne giovamento il Napoli, sia dal punto di vista economico sia soprattutto di campo, grazie anche ad Antonio Conte.

A Napoli gli esuberi (chissà perché poi) del Manchester United diventano giocatori super funzionali, dei veri e propri pilastri azzurri. È un paradosso di mercato che sta facendo la fortuna del club di De Laurentiis.

La scorsa estate, l’arrivo di Scott McTominay aveva sorpreso in moltissimi. Perché questo regalo dello United? Lo scozzese ha impiegato pochissimo tempo a brillare di luce propria, diventando l’anima del centrocampo del Napoli, un goleador decisivo per lo scudetto made in Antonio Conte.

Con la sua fisicità, la sua corsa e soprattutto il suo inatteso fiuto per il gol, McTominay è stato fondamentale per le ambizioni del Napoli, dimostrandosi un leader in campo. Le sue prestazioni hanno superato di gran lunga le aspettative, confermando come a volte un giocatore abbia solo bisogno di cambiare ambiente per esprimere tutto il suo potenziale. O più semplicemente basta che lasci Old Trafford.

Un bis servito

Sulla scia del successo del centrocampista scozzese, in questa stagione è arrivato un altro ex Red Devil con un bisogno disperato di riscatto: Rasmus Hojlund. L’attaccante danese era arrivato a Manchester con grandi aspettative, ma ha faticato a trovare continuità e confidenza con la porta, chiudendo un capitolo poco esaltante in Premier League.

A Napoli, la musica è cambiata immediatamente. L’attaccante ha ritrovato il sorriso e, soprattutto, l’olfatto realizzativo. Presto per dire se Hojlund sarà quello ammirato ai tempi dell’Atalanta di Gasperini, ma se il buongiorno si vede dal mattino, è meglio che a Manchester, sponda United, non lo vengano a sapere.

Kobbie Mainoo
Kobbie Mainoo, una delle stelline del Manchester United – instagram – interdipendenza.net

Non c’è due senza tre

Due acquisti che dimostrano una chiara strategia, un Napoli virtuoso che approfitta degli abbaglia di una nobile decaduta. Ma la “linea Manchester-Napoli” potrebbe non essere finita qui. Se la strategia di prendere giocatori in cerca di rilancio dallo United ha dato risultati così evidenti, perché non continuare su questa strada?

La dirigenza azzurra si è mossa di nuovo e a gennaio potrebbe prendere anche Kobbie Mainoo. Il giovanissimo centrocampista inglese, classe 2005, è uno dei talenti più luminosi del calcio britannico, già nel giro della Nazionale maggiore. Eppure, Nonostante le sue enormi qualità tecniche, Mainoo non riesce a imporsi a Manchester. Buon per il Napoli che pregusta un altro colpaccio.