“Forza Milan!”. Tutto fatto: il nuovo acquisto sbarca in città | Allegri se la gode, tifosi in estasi

Massimiliano Allegri, allenatore del Milan - lapresse - interdipendenza.net
Giusto in tempo per la ripresa del campionato. Allegri lo accoglie a braccia aperta. Tifosi in festa per il nuovo acquisto del Milan.
Al posto giusto, al momento giusto. Finalmente! L’attesa è finita per i tifosi rossoneri. Dopo un mercato che ha tenuto tutti col fiato sospeso, il Milan ha piazzato un colpo in extremis che promette di rilanciare le ambizioni del club. L’ultima pedina, arrivata a sorpresa, è pronta a indossare la maglia rossonera, portando con sé un’ondata di entusiasmo.
Già, il mercato estivo è stato a due facce per il Milan. Dopo le rivoluzioni in società che hanno visto una nuova squadra mercato, guidata da Tare, e soprattutto un nuovo allenatore del calibro di Max Allegri, tornato a Milanello dopo 11 anni, il Diavolo era partito a razzo.
Campagna acquisti iniziata con i fuochi d’artificio a centrocampo, con gli arrivi in rapida successione di Modric, Ricci e Jashari. Tre innesti di qualità che sembravano aver blindato il reparto nevralgico della squadra. Ma poi qualcosa si è inceppato.
La ricerca dell’attaccante si è trasformata in un vero e proprio calvario, perdendo tempo anche per l’acquisto del difensore. Vuoi per un motivo, vuoi per un altro, niente Boniface. E nemmeno Harder. Alla fine, il Milan ha ripiegato su Nkunku, prelevato dal Chelsea, un acquisto che ha diviso la tifoseria per il suo rendimento altalenante negli ultimi anni, e soprattutto per i troppi infortuni.
Il colpo che non ti aspetti
Ma proprio quando il pessimismo sembrava avere la meglio, il club ha sferrato il colpo che non ti aspetti. Un’operazione lampo, condotta sotto traccia e tenuta segreta fino all’ultimo, che ha permesso di regalare ad Allegri un rinforzo di altissimo livello.
La Dea Bendata ha dato una bella mano al Milan, visto che Adrien Rabiot stava bene al Marsiglia, prima di quella lite furibonda con Rowe a inizio campionato. Entrambi messi fuori squadra dal rigido De Zerbi, entrambi in Italia, chi al Milan e chi al Bologna.

Due destini che si riuniscono
Rabiot è un nome che Allegri conosce benissimo. Il centrocampista francese con Allegri ha dato il meglio di sé ai tempi della Juventus, trasformato perfino in una macchina da gol – lui, un centrocampista, da doppia cifra.
Rabiot è arrivato giusto in tempo per la ripresa del campionato. “Forza Milan!”, le sue prime parole da rossonero sono diventate megafono per i tifosi rossoneri, ringalluzziti da un acquisto che rende il Milan più forte: esperienza e talento, ma anche un uomo fidato di un allenatore che lo ha saputo valorizzare come pochi.