Juventus, mossa a sorpresa | Tudor, una nuova risorsa: la sosta della Nazionale per tirarlo a lucido

Igor Tudor, allenatore della Juventus - lapresse - interdipendenza.net
La sosta per le Nazionali è un’occasione per tirare a lucido la nuova risorsa della Juventus, in vista del ritorno della Serie A.
A prescindere dalle avversarie, Parma e Genoa, le prime due giornate di campionato hanno messo in secondo piano tutte le complessità del mercato sostenibile di una Juventus che ha faticato tantissimo a cedere gli esuberi.
A differenza di Milan e Inter, la Signora ha perso tempo nel cedere Weah e Mbangula, si è impantanata nel caso Vlahovic, tutt’ora esistente nonostante l’avvio da percorso netto dell’attaccante serbo: due gol in altrettante partite, da subentrante.
E ancora: la vicenda Kolo Muani. Per Tudor una risorsa importantissima ma difficilmente incastrabile in un mercato sostenibile. Stanco di aspettare, il Paris Saint Germaina ha chiuso la porta in faccia alla Signora, preferendo cedere in prestito il suo attaccante al Tottenham.
Ferma per oltre un mese a Jonathan David e quel Joao Mario preso dal Porto con la contropartita Alberto Costa, la Juventus ha sbrogliato la matassa del mercato solamente negli giorni, non prima però di aver ceduto Nico Gonzalez all’Atletico Madrid. È così che è arrivato Zhegrova. Kolo Muani? Alla fine è arrivato Openda.
Le risorse di Tudor
Con queste mosse che hanno creato dubbi, la Juventus ha iniziato il mini-campionato a mercato aperto. Dubbi sciolti da due successi con altrettanti clean sheet, che sicuramente fanno classifica ma non fanno dormire sonni tranquilli ai bianconeri. Perché?
Perché al rientro dopo la sosta per gli impegni della Nazionale, ci sarà un autentico tour de force, arriva la Champions, con tutte le insidie di una League Phase indecifrabile fino all’ultima giornata, serve una rosa lunga per evitare incidenti di percorso.

La novità
In quest’ottica vanno inseriti i reintegri di Rugani ma soprattutto di Kostic. Il difensore bianconero era cedibile dopo il prestito all’Ajax, ma alla fine è rimasto nel gruppo squadra bianconero, non solo fare numero ma per essere sfruttato proprio in ottica tour de force.
Ancora più calzante l’esempio di Filip Kostic. Il serbo si è allenato col gruppo squadra juventino durante tutto il pre-season, con professionalità e dedizione, a prescindere dai rumori di un mercato che lo voleva lontano dalla Continassa. Ha perfino scalato le gerarchie di Tudor. Che lo considera come prima alternativa a Cambiaso: la sosta per le nazionali potrebbe fortificare questo concept, anche se Kostic è volato in nazionale. Un’occasione in più per monitorarlo, per capire quanto potrà aiutare la Juventus, mettendo minutaggio nelle gambe.