Chivu, stai tranquillo: l’Inter non ha finito la spesa al mercato | Dopo Diouf, eccone un altro

Cristian Chivu, allenatore dell'Inter - lapresse - interdipendenza.net
Si sblocca il mercato dell’Inter, dopo i dolorosi rifiuti di Lookman e Manu Koné. Non solo Diouf per Chivu, eccone un altro.
La forza di una squadra, sia in campo sia al mercato, si vede nei momenti di difficoltà. E per l’Inter ce ne sono state di criticità in questa sessione estiva, ricca di colpi di scena. Cristian Chivu aveva pensato a un attacco a tre, dopo gli arrivi di Bonny e il ritorno di Pio Esposito, in luogo dei partenti Arnautovic e Correa.
L’indiziato numero uno a completare il tridente con Lautaro Martinez e Marcus Thuram era Ademola Lookman. Il nigeriano aveva detto subito sì, convinto che l’Atalanta avesse favorito la sua cessione, ma così non è stato. Chiamiamolo misunderstanding, senza fare dietrologia.
Lookman aveva la parola dell’Atalanta che sarebbe potuto andare via nonostante la scadenza del contratto è fissata per il 30 giugno 2026. Ma la Dea lo voleva cedere in Inghilterra, ecco perché ha fatto muro alle svariate offerte interiste. Non c’è stato proprio nulla da fare, pur di non cederlo all’Inter, i Percassi hanno multato il nigeriano per non essersi presentato al raduno del rinnovato gruppo squadra bergamasco.
Così, Marotta e Ausilio hanno cambiato strategia, accantonando il tridente e pensando a un centrocampista in grado di permettere all’Inter di sviluppare comunque quel gioco verticale tanto caro a Cristian Chivu.
Un altro no
Il primo nome della lista era in questo caso Manu Koné, centrocampista della Roma. Le tante cessioni degli esuberi permettono all’Inter di fare un’offerta importante, 40 milioni di euro più bonus, ma il no dei Friedkin è stato categorico: il francese di origine ivoriana è incedibile per i giallorossi.
Così si è arrivati a Andy Diouf, centrocampista francese, classe 2003, in forza al Lens, scelto dalla dirigenza nerazzurra per sostituire Kristjan Asllani, passato al Torino. Marotta e Ausilio hanno chiuso l’operazione in maniera relativamente veloce sulla base di 25 milioni, bonus compresi.

Avanti il prossimo
L’arrivo di Diouf non è però il punto di arrivo della campagna di rafforzamento di un’Inter che continua a disporre di un cospicuo tesoretto figlio delle cessioni degli Stankovic, Zalewski, Agoumé e, appunto, Asllani, da utilizzare in un reparto ben preciso.
Secondo Sky, infatti, dopo Lookman l’Inter ha pensato che ci voleva qualcosa in più a centrocampo, non arrivando a Koné, ha preso Diouf. Ma ora serve altro per chiudere la sessione estiva di mercato: arriverà un difensore, indipendentemente dalle cessioni di Pavard (più che Bisseck), Kim e Kiwior i nomi caldi, per la gioia di Cristian Chivu.