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Inter, sembrava fatta | Ausilio resta di stucco: salta la cessione del nerazzurro sul più bello

Piero Ausilio

Piero Ausilio, direttore sportivo dell'Inter - lapresse - Interdipendenza.net

Una cessione a titolo definitivo e una destinazione già definita si complica sul più bello, fino a saltare all’improvviso.

Ora che la Lazio non può fare acquisto, a causa di quel famigerato blocco, sono in poche a non dover sottostare per forza alle severe leggi del mercato sostenibile. Napoli e Atalanta, non molte altre. Perché? Semplice, perché bergamaschi e azzurri hanno i loro conti apposto.

Le nuove normative finanziarie stanno costringendo moltissimi club di Serie A a cambiare radicalmente le loro strategie di gestione. La logica del “prima vendere, poi comprare” non è più solo una scelta, ma una necessità dettata da regole sempre più stringenti.

Per anni si è inseguito il successo sportivo attraverso investimenti massicci, spesso al di là delle reali capacità economiche, il classico passo più lungo della gamba. L’obiettivo era ingaggiare i migliori giocatori, anche a costo di indebitarsi, sperando che i successi sul campo ripagassero gli sforzi finanziari. Un esempio su tutti? La Juventus di Andrea Agnelli e l’affare Cristiano Ronaldo.

Tuttavia, il modello “spendi e spera” ha mostrato tutti i suoi limiti, portando a bilanci in rosso e a una precarietà economica che ha messo a rischio la stabilità di intere società. Le nuove regole più stringenti, come il Fair Play Finanziario della UEFA e le norme nazionali, impongono un’attenzione meticolosa ai bilanci.

Come si cambia

Anche l’Inter da tempo si sta adeguando, con importanti risultati all’equilibrio economico-finanziario, rispettando quegli indici di liquidità, che impediscono di spendere più di quanto si guadagna.

Questo significa che le spese per il calciomercato devono essere sostenibili e proporzionate alle entrate generate dalla società. Da qui l’importanza delle cessioni, condicio sine qua non si possono soddisfare le esigenze tattiche degli allenatori.

Niente Parma per Esposito
Salta la cessione di Sebastiano Esposito – Interdipendenza.net (Foto LaPresse)

Salta tutto

Non l’ha presa certo bene il Parma dopo il mancato acquisto di Sebastiano Esposito. Alla fine l’attaccante campano, dopo un lungo tiro e molla, sembra che abbia sciolto ogni tipo di dubbio: il suo futuro, infatti, sarà in quel di Cagliari dove sarà il nuovo rinforzo per il reparto offensivo della squadra allenata da Fabio Pisacane, alla sua prima esperienza in Serie A.

Se in un primo momento i ducali sembravano essere in netto vantaggio, questa volta i rossoblù sono stati più lesti nel convincere il calciatore ed il suo agente ad accettare la proposta del club sardo. Per l’attaccante è pronto un contratto fino al 2030.