Chivu ci riflette su, Oaktree non ci pensa nemmeno | Questi nerazzurri devono lasciare subito l’Inter

Cristian Chivu, nuovo allenatore dell'Inter - lapresse - Interdipendenza.net
Il tempo è tiranno, l’Inter non può aspettare. Se Chivu ci pensa su, per Oaktree è un diktat: i nerazzurri che devono andare via.
L’alba di una nuova era in casa Inter porta con sé una ventata di cambiamenti, e la linea dettata dal fondo Oaktree si preannuncia intransigente. Non è più una questione di passaggio tra Simone Inzaghi e Cristian Chivu. La forte sensazione è che anche se fosse rimasto il piacentino, la strategia di mercato sarebbe comunque mutata.
Non ci sarà spazio per sentimentalismi: alcuni volti noti della rosa nerazzurra sono destinati a lasciare Milano, in un modo o nell’altro. Le ragioni sono duplici e stringenti: in primis, la necessità improrogabile di un mercato sostenibile, e poi l’obiettivo ambizioso di abbassare la media età del gruppo squadra che sarà a disposizione di Cristian Chivu.
All’alba del suo arrivo Oaktree ha lasciato fare al management interista, lo stesso che ha portato Zhang ad alzare trofei. Ora le parole d’ordine sono efficienza e sostenibilità a lungo termine, fermo restando l’impegno della nuova proprietà di non cambiare gli obiettivi ambiziosi della Beneamata.
Ma non sarà più possibile sostenere ingaggi onerosi o mantenere in rosa giocatori che non rientrano appieno nei piani tecnici e finanziari. L’Inter deve tornare a generare profitto dalle cessioni e a investire in modo mirato, privilegiando elementi funzionali e con ampi margini di crescita. Ma soprattutto giovani di prospetto.
La nuova strategia
Niente più acquisti a parametro zero senza guardare l’età anagrafica delle new entry che vestiranno di nerazzurro. L’esigenza di ringiovanire la rosa è una priorità, a prescindere da Lookman. Cristian Chivu lo sa bene e sta sfruttando questa prima parte di pre-season per delle riflessioni importanti. Ma la nuova strategia di Oaktree non lascia spazio a molti dubbi.
Costruire una squadra competitiva e proiettata al futuro significa anche avere il coraggio di dare fiducia a giovani talenti, ma anche alle scelte drastiche per sfoltire l’organico da elementi meno freschi, la cui permanenza potrebbe appesantire il bilancio, senza garantire un ritorno adeguato in campo.

La rotta è tracciata: niente ripensamenti
Pochi giorni per capire il futuro di Piotr Zielinski. Il centrocampista polacco il cui stipendio da 4,5 milioni netti l’anno pesa parecchio sulle casse nerazzurre, non ha iniziato con il piede giusto il ciclo di Cristian Chivu e si forzerà la mano in caso di offerta congrua.
Idem per Kristjan Asllani e Ezequiel Palacios: il primo doveva essere già fuori dall’Inter nei piani di Marotta ed Ausilio, la sua cessione verrà in un certo qual modo velocizzata. Anche l’argentino può partire per fare spazio a nuovi innesti. L’ora delle scelte irrevocabili sembra giunto.