Altri milioni per le casse dell’Inter | Marotta si fa due conti. E va a dama per un altro nerazzurro

Beppe Marotta, presidente dell'Inter - lapresse - interdipendenza.net
L’Inter chiude un’altra operazione in uscita, aumentando il tesoretto per il mercato in entrata. Marotta si fa due conti. E va a dama.
C’è chi trasforma il mercato sostenibile in una necessità e chi ne è schiavo. La forza dell’Inter in questi anni è stata proprio quella di saper vendere, per poi comprare. L’esatto opposto di quanto sta accadendo alla Juventus, ma non solo.
Mentre molti club annaspano nelle sabbie mobili del mercato, intrappolati tra la necessità di vendere e l’incapacità di generare valore, l’Inter ha svelato la sua formula segreta: un modello di mercato sostenibile che si è trasformato in una vera e propria macchina da opportunità.
L’abilità di cedere giocatori non solo per ripianare i bilanci, ma per reinvestire in modo oculato e migliorare la rosa, è il marchio di fabbrica della gestione Marotta e Ausilio. Il management nerazzurro ha dimostrato come possano essere il trampolino di lancio per successivi successi, sia in campo che economicamente.
La strategia è chiara: identificare il momento giusto per monetizzare, spesso su giocatori al culmine del loro valore, per poi reinvestire in profili funzionali e magari con un ingaggio inferiore, garantendo un risparmio significativo sul monte stipendi e un miglioramento complessivo della squadra. Esempi?
Avanti il prossimo
Due esempi lampanti degli anni passati. La cessione di André Onana, al top della sua carriera, ha fruttato una cifra considerevole, forse troppo visti gli 80 milioni di euro buttati dal Manchester United, l’Inter con meno di dieci ha preso Yann Sommer. E ancora.
In molti mugugnarono lo stesso anno quando l’Inter lasciò andare Marcelo Brozovic, eppure, anche qui l’Inter ha saputo trasformare la necessità in virtù, prendendo in un amen Frattesi e gettando le basi per l’acquisto di Zielinski, arrivato molto prima della canonica (scorsa) sessione estiva di mercato. avanti il prossimo.

L’ultimo capolavoro
Inter maestra di tesoretti. Prendete l’ultimo capolavoro: Tajon Buchanan. Acquistato dal club Brugge per poco più di sette milioni di euro, il duttile esterno canadese è stato ceduto al Villarreal per circa nove milioni, garantendo una preziosa plusvalenza in un lasso di tempo relativamente breve. Non solo.
L’Inter ha saputo inserire nell’accordo una clausola del 20% sulla futura rivendita, assicurandosi un potenziale ulteriore guadagno. Un’operazione che incarna perfettamente la visione di un mercato che non è solo spesa, ma soprattutto un’opportunità di crescita e consolidamento. Plusvalenza e tesoretto, così Marotta è pronto a costruire il tesoretto per andare nuovamente a dama, per regalare a Chivu un nuovo rinforzo.