Non si vede un acquisto, Sarri è disperato | Altro addio illustre in casa Lazio: svuotato l’armadietto a Formello

Maurizio Sarri - foto LAPRESSE - Interdipendenza.net
La seconda avventura di Sarri sulla panchina biancoceleste si fa sempre più tragica: altro addio in casa Lazio
In maniera totalmente inaspettata, al termine della stagione Marco Baroni decise di lasciare la Lazio di Claudio Lotito. Una scelta che lasciò tutti sotto shock, la cui motivazione non era stata mai resa palese dalla società.
E così al suo posto arrivò Maurizio Sarri, il suo predecessore, che dopo un anno di stop ha deciso di rimettersi in gioco. Ed è stato proprio in questo primo mese del mister toscano che si è realmente capito perché l’ex Hellas Verona ha deciso di abbandonare i biancocelesti.
La ragione è semplicissima. Le Aquile avevano un bisogno assoluto di migliorare la rosa in questa sessione di calciomercato estiva, obiettivo impossibile da attuare nel momento in cui la squadra della Capitale ha il mercato bloccato.
Di questa situazione non ne era a conoscenza nemmeno l’ex Napoli, Chelsea e Juventus, che è ritornato tra i dubbi e senza nessuna certezza. Non si può effettuare nessun tipo di operazione in entrata, nemmeno colpi low cost oppure occasioni a parametro zero.
Ambiente compromesso
L’ambiente è dunque compromesso e già prima della nuova stagione è immerso nella tensione. Ad aggiungere benzina sul fuoco e ad alimentare il periodo negativo della Lazio è stato il malore avuto da Sarri a Formello, ricoverato nei giorni scorsi a Villa Mafalda.
Si è sottoposto agli esami del caso, accompagnato dal DS Angelo Fabiani e fortunatamente l’allarme è rientrato. Ha difatti già guidato una nuova sessione di allenamento a Formello, anche se non si è ritrovato tutti i calciatori dato che Lotito ha piazzato una nuova cessione.

Valigie pronte
A sorpresa, è stato ceduto un giovanissimo del club, che avrebbe potuto essere uno dei capisaldi del futuro della Lazio. Parliamo di Leonardo Di Tommaso, centrocampista di 187 cm, che nella scorsa annata è stato convocato in tre occasioni in prima squadra per le partite di Europa League.
Il classe 2005 è cresciuto nel settore giovanile partendo dall’Under 14 ed è arrivato in Primavera. Ha dimostrato di essere uno dei migliori talenti del vivaio biancoceleste, motivo per cui il suo addio ha fatto parecchio storcere il naso ai tifosi. Si è trasferito alla Casertana, che ha ufficialmente comunicato di essersi assicurato le sue prestazioni sportive e di averlo acquistato a titolo temporaneo con diritto di riscatto e di controriscatto.