“TUDOR ESONERATO”, terremoto Juventus | La brutta figura al Mondiale è costata cara: pronto il sostituto

Igor Tudor a bordo campo - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Tudor è cacciato dalla Juventus, non è ritenuto all’altezza del progetto di rinascita dei bianconeri, con lui non si punta a un trofeo
Igor Tudor è stato confermato al timone della Juventus dopo avere centrato la qualificazione in Champions League, obiettivo per cui era stato chiamato a sostituire Thiago Motta a nove giornate dal termine del campionato e con i bianconeri in piena crisi di risultati e di identità.
La squadra si è compattata intorno all’ex difensore che non ha avuto tempo per apportare significative modifiche dal punto di vista tattico ma che ha cercato di sistemare la retroguardia, affidandosi alla classe di alcuni giocatori per portare a casa i tre punti.
Un obiettivo che è stato conquistato a Venezia, a pochi minuti dal termine, e che ha condannato i veneti alla retrocessione. La società ha deciso di premiare il tecnico con il rinnovo di contratto firmato prima della partenza per gli Usa.
La Juventus ha espresso sprazzi di buon calcio al Mondiale per Club, soprattutto in fase offensiva, ma resta la figuraccia contro il Manchester City, capace di rifilare cinque reti alla fragile difesa juventina che spera in un rientro ottimale di un leader come Gleison Bremer.
La brutta figura al Mondiale per Club costa caro a Igor Tudor
Al cospetto della squadra guidata da Pep Guardiola la prestazione è stata indegna e non giustificata dal passaggio del turno che era già stato ufficializzato, dato che un pari avrebbe consentito di trovarsi dal lato più abbordabile del tabellone e avere più chance di proseguire in una competizione utile per ottenere più ricavi possibile per finanziare la campagna acquisti.
Una gestione del gruppo che i vertici e i tifosi non hanno gradito, tanto che un utente su X, ha chiesto l’esonero di Tudor, non ritenuto all’altezza del progetto di rilancio di una squadra che non vince il campionato da cinque anni.

Tudor sa di essere sempre in discussione, vuole convincere tutti di meritarsi il suo ruolo
Igor Tudor dovrà partire subito con un filotto di risultati positivi in campionato per non rischiare di vedere la sua posizione vacillare e placare lo scetticismo di una parte della curva. Come sostituto può tornare di moda il nome di Luciano Spalletti, svincolato di lusso nel caso in cui Elkann optasse per un cambio di panchina.
Intanto la dirigenza è al lavoro per consegnare all’allenatore alcune forze fresche che possano agevolare il suo compito, oltre al già annunciato Jonathan David come nuovo terminale offensivo.