Non è un addio, ma un arriverderci | Chivu lo manda via in prestito: lo troverà di fronte come rivale

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Non è ancora pronto per giocare nell’Inter, Chivu decide di mandarlo in prestito: affronterà i nerazzurri come rivale
È tutto nelle mani di Cristian Chivu. Una frase carica di responsabilità ma che rappresenta l’attuale situazione dell’Inter, tutt’altro che semplice da gestire in seguito agli esiti della loro stagione recentemente terminata.
Una pressione non indifferente a cui far fronte. Già era difficile sostituire Simone Inzaghi, uno degli allenatori più importanti della storia del club, ancor di più se bisogna improvvisamente essere al timone di una nave in procinto di affondare in una burrascosa tempesta.
L’ambiente in cui l’ex Parma è arrivato è pervaso dal caos più totale. C’è tanta delusione e amarezza per aver chiuso la stagione con zero trofei nonostante le 64 gare disputate, e tanta tensione nello spogliatoio tra i compagni squadra.
Bisogna far tornare la serenità e ritornare a essere un gruppo squadra se si vuole vincere nel 2025/2026. Occorre lavorare fisicamente per riprendersi ma soprattutto psicologicamente, altrimenti inizierà un incubo senza fine.
Pillole di calciomercato
È inevitabile che dopo quanto successo con il Fluminense tra Lautaro e Calhanoglu scateni una rivoluzione. È dunque necessario ricostruire le fondamenta di quella che è una squadra arrivata probabilmente a fine ciclo e progettare i prossimi anni del club.
La volontà è dunque quella di tenere i senatori per un altro anno e nel mentre edificare lo scheletro dell’Inter del futuro. Difatti ha già spesa circa 70 milioni di euro sul mercato per giocatori giovani e di qualità: Sučić, Luis Enrique e Bonny, un chiaro indizio della strada che vuole intraprendere.

In prestito
Non c’è però spazio per tutti, il che implica compiere delle scelte. Chi non riesce ancora a trovare spazio è Valentin Carboni, classe 2005, che era già stato mandato in prestito al Marsiglia senza però giocare dato il terribile infortunio subito al ginocchio che l’ha costretto a star fuori tutta la stagione.
Ha già trovato una nuova destinazione, manca solamente qualche dettaglio e l’argentino diventerà un nuovo giocatore del Genoa. La formula di trasferimento è però inusuale, perché sarà il Biscione a pagare il Grifone per farlo giocare e non viceversa. Più giocherà e farà bene, più il club nerazzurro pagherà i rossoblù, con l’obiettivo di farlo crescere il più possibile e farlo diventare un titolare. Allo stesso tempo, la squadra allenata da Patrick Vieira potrà godere di un calciatore di grande prospettiva senza alcun esborso. Un “Do ut des”, che fa bene a entrambe e alla carriera di un 20enne dall’enorme potenziale.