Serie C? Vi piacerebbe | Lo storico club ripartirà dai dilettanti: distrutto il sogno di una intera città

Un tribunale - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Lo storico club riparte dai dilettanti, non è stato ammesso al campionato di Lega Pro, una storia cancellata e un dramma sportivo
Aveva raggiunto la salvezza all’ultima giornata, al termine di 90 minuti accesi in cui diverse squadre erano ancora coinvolte e alla ricerca dei punti necessari per mantenere la categoria ma pochi giorni dopo è arrivata la doccia gelata.
La Federazione ha emesso una penalizzazione di quattro punti che è costata la retrocessione in Lega Pro, decretando il fallimento sportivo di un club che ha avuto in rosa campioni del calibro di Roberto Baggio, Pep Guardiola e Mario Balotelli.
Una piazza calorosa che da anni navigava in serie B, senza riuscire a dare vita a un progetto che consentisse di lottare per la promozione, con la valorizzazione di giovani che era il principale obiettivo della società.
Ma il dramma non si era ancora consumato, quando è avanzata l’ipotesi di una mancata iscrizione al campionato e una ripartenza dai dilettanti che è divenuta ufficiale nelle ultime ore, spegnendo l’entusiasmo di un ambiente che ha vissuto pagine importanti del calcio italiano e che adesso deve costruire dalle fondamenta un nuovo futuro.
Il fallimento è ufficiale, la squadra non si è iscritta in Lega Pro
Il Brescia non è stato ammesso al campionato di Lega Pro. Un dramma per i tifosi che non credevano di dovere assistere a questo tragico epilogo. Al suo posto dovrebbe essere inserito l’Inter Under 23 che si unisce alla Juventus, al Milan e all’Atalanta nella creazione della propria squadra B.
La curva confidava nella volontà di Massimo Cellino di garantire almeno l’iscrizione alla serie C che avrebbe reso meno amara la conclusione di una stagione negativa ma così non è stato.

Ha avuto in rosa dei fenomeni, ora riparte dai dilettanti, il declino dello storico club
Restano i ricordi di momenti indelebili, di partite combattute contro le Big del calcio italiano, in un periodo in cui il nostro campionato era il più competitivo del Mondo, con i top player che vedevano come un punto d’arrivo quello di trasferirsi in serie A.
La squadra che sarà formata la prossima stagione e che partirà dalle categorie inferiori dovrà tenere conto dell’importanza di indossare quella maglia e impegnarsi al massimo per riportare il club dove merita.