Ci siamo innamorati di te, firma per noi e lascia il Porto | Rodrigo Mora in Serie A: è lui il colpo scudetto

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Il talento portoghese finito nel mirino delle big italiane e non solo. Ma per lui serve un impegno economico concreto.
È stato un Mondiale per Club piuttosto deludente quello disputato dal Porto in questi giorni.
Il club portoghese ha ampiamente deluso le attese, soprattutto perché era stato inserito in un gruppo più che abbordabile, con Palmeiras, Inter Miami ed Al Ahly. Il pallone, però, è rotondo e le sorprese sono sempre dietro l’angolo. Ed i portoghesi ne sanno qualcosa.
Ma c’è una nota positiva che farà sicuramente contenti i tifosi dei Dragoes: Rodrigo Mora.
La giovane promessa, per molti l’erede di Bruno Fernandes nella Nazionale, ha attirato l’attenzione di molte squadre italiane: un tentativo fattibile?
Un Mondiale da protagonista
Nonostante la sua squadra abbia fatto fondamentalmente una figuraccia durante quella che è la competizione più importante a livello internazionale quest’estate, Rodrigo Mora ha illuminato i campi da calcio degli States con le sue perle e gesti tecnici. Il cammino del Porto si è fermato nell’ultima partita del girone contro l’Al Ahly, concluso con un incredibile pareggio.
Il risultato finale dice infatti 4-4, con Mora che ha segnato il gol dell’1-1 al 23esimo, dopo che i portoghesi erano andati in svantaggio per la rete di Abou Ali W. Il giovane diciottenne è stato tra i migliori in campo, anche grazie ad un gol strepitoso che ha messo subito le cose in chiaro sul suo futuro. Un dribbling ubriacante che ha ricordato le migliori giocate di Lionel Messi e che ha evidenziato quanto possa ancora offrire un ragazzo così giovane e pieno di talento.

Sirene dalla Serie A
La competizione iridata è infatti un’occasione anche per gli osservatori delle maggior parte delle squadre impegnate – ma non solo – nel prendere visione dei possibili protagonisti di questo mercato. Inter, Juve e Milan avrebbero infatti adocchiato il classe 2007 di Custoias che potrebbe rappresentare un gioiello su cui puntare fin da subito. Il Porto lo considera il suo patrimonio e per questo lo ha blindato fino al 2030, con una clausola astronomica di 70 milioni di euro.
Il messaggio che arriva dal Do Dragao è chiaro: “Non vogliamo vendere, ma se proprio lo volete dove investire tanto“. Nessuno sconto quindi, ma le milanesi e i bianconeri vorrebbero provarci comunque. Difficile però per l’Inter, alle prese con un bilancio non generoso. Ma la Juve e i rossoneri potrebbero provarci, soprattutto nel caso di cessioni importanti (vedi Theo Hernandez e Reijnders). Il prezzo è fissato, ora tocca fare l’offerta.