Mister, adesso sei libero? Vogliamo offrirti la panchina | Bonucci si mette in auto e vola all’incontro

Leonardo Bonucci debutta in panchina, una nuova sfida per l’ex difensore della Juventus, la firma è prevista nelle prossime ore

Leonardo Bonucci è stato uno dei baluardi della Juventus e della Nazionale italiana lo scorso decennio. Insieme a Giorgio Chiellini e Andrea Barzagli ha formato un trio difensivo roccioso e affidabile che ha permesso ai bianconeri di dominare in Serie A e a conquistare per due volte la finale di Champions League.

Personalità forte, ha spesso avuto contratti con i propri allenatori, sintomo di un attaccamento alla maglia e a una voglia di risultare sempre decisivo in campo, con lo spogliatoio che si è, a volte, spaccato di fronte alle sue prese di posizione nette.

Dotato di un piede da regista arretrato, il centrale ha spesso inciso anche in fase offensiva con lanci lunghi che si sono trasformati in assist che hanno permesso alla squadra di sbloccare partite complicate e sorprendere difese arcigne.

Bonucci ha concluso la propria carriera in Germania dopo avere lasciato, non senza una rottura drastica e polemiche, la Continassa, con un nuovo ciclo che è stato intrapreso senza considerarlo più parte integrante.

La nuova vita di Bonucci dopo avere appeso gli scarpini al chiodo

Bonucci oggi ricopre il ruolo di assistente nell’under 20 della Nazionale, cercando di portare la sua esperienza a servizio di giovani talenti pronti al grande salto e a entrare in pianta stabile in squadre di Serie A.

Una mansione che testimonia la fiducia della federazione nei confronti del campione d’Europa 2021, grintoso e determinato in campo quanto saggio consigliere in panchina nel gestire ragazzi che hanno davanti a loro una carriera degna di nota.

Una nuova sfida per l’ex difensore della Nazionale italiana

Nelle ultime ore si è parlato del fatto che Bonucci potrebbe diventare il collaboratore tecnico di Gennaro Gattuso nella Nazionale maggiore, impegnata nel centrare una qualificazione ai Mondiali che manca da due edizioni e che si è complicata dopo la netta sconfitta in Norvegia che è costata le dimissioni di Luciano Spalletti.

Gabriele Gravina ha affidato la panchina degli azzurri all’ex tecnico del Milan che è chiamato a gestire una situazione complicata e a fare ritrovare entusiasmo e fiducia a un gruppo che ha delle potenzialità e che può evitare un altro fallimento sportivo.