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La Juve ha perso la pazienza: fuori rosa “per motivi disciplinari” | Il difensore non verrà riscattato

Cristiano Giuntoli a bordo campo - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Cristiano Giuntoli a bordo campo - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

La società ha preso la sua decisione, il giocatore è stato messo fuori rosa, non sarà riscattato, la Juventus ne prende atto

La Juventus si appresta a disputare l’ultima giornata del campionato che, salvo sorprese, decreterà la qualificazione alla prossima Champions League, dato che i bianconeri hanno un punto di vantaggio sulla Roma e scenderanno in campo a Venezia, contro la squadra di Eusebio Di Francesco che ha speranze di salvezze quasi pari a zero dopo la debacle di Cagliari.

La dirigenza è già al lavoro in vista della stagione che partirà ad agosto, con Igor Tudor che dovrebbe essere confermato al timone della squadra, dopo avere centrato l’obiettivo per cui è stato chiamato a sostituire Thiago Motta.

La dirigenza dovrà valutare con attenzione su quali giocatori continuare a puntare e chi saluterà la Continassa, sia perché giunto alla fine di un ciclo e sia perché non adatto al progetto tecnico.

Prima di procedere con la campagna acquisti vera e propria, Cristiano Giuntoli dovrà provvedere al riscatto di alcuni giocatori presenti in rosa in prestito, da Pierre Kalulu a Francisco Conceicao e Renato Veiga.

Cosa ha spinto l’allenatore e la dirigenza a metterlo fuori rosa

Ci sono altri che, invece, torneranno a Torino dopo avere disputato l’attuale stagione che sta per volgere al termine altrove ma con il cartellino ancora di proprietà della Juventus.

Uno di questi è Tiago Djalò che parteciperà al Mondiale per Club con il Porto ma che non sarà riscattato dai lusitani. I media locali ritengono che il motivo della mancata permanenza del centrale sia disciplinare.

Tiago Djalò in campo con la maglia della Juventus - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Tiago Djalò in campo con la maglia della Juventus – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

La Juventus non lo considera idoneo dal punto di vista tecnico e disciplinare

Infatti, il difensore ha partecipato alla festa notturna per il compleanno del compagno di squadra Otávio nel mese di aprile ed è stato escluso dalla rosa di mister Anselmi, violando il regolamento interno dei Dragoes.

La Juventus è pronto a integrarlo all’interno dello spogliatoio, ma difficilmente resterà a Torino a lungo. Il classe 2000 ha un contratto in scadenza nel 2026, i bianconeri lo hanno ingaggiato dal Lille nel gennaio 2024 con un piccolo indennizzo economico e sono disposti a lasciarlo partire a titolo definitivo di fronte a una cifra poco elevata pur di togliersi dal bilancio il suo ingaggio.