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Aggressione in Campionato all’arbitro: si ferma la partita | 3-0 deciso a tavolino

Un arbitro di Serie A - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

Un arbitro di Serie A - Foto Lapresse - Interdipendenza.net

L’arbitro è stato aggredito e il giudice sportivo infligge la sconfitta a tavolino alla società che critica la sentenza

Nelle categorie inferiori del calcio italiano la regular season si è conclusa negli scorsi fine settimana, con molte squadre che sono state coinvolte fino all’ultima giornata nel rincorrere gli obiettivi prefissati, traguardi che hanno soddisfatto o deluso la piazza, con i tifosi che si prendono qualche mese di pausa prima di tornare a sostenere la propria squadra del cuore.

Nelle ultime partite il livello di agonismo è stato elevato, con interventi al limite della regolarità e impegno massimo da parte di tutti i giocatori in campo, che vivono questo sport come una passione ma che dimostrano, allo stesso tempo, un certo attaccamento alla maglia che indossano.

Nella terza categoria della provincia di Forlì Cesena è avvenuto un episodio che ha costretto il giudice sportivo a prendere un provvedimento esemplare.

Il club coinvolto è l’Artusianna che si è vista infliggere la sconfitta a tavolino per quanto è successo nel match disputato contro il Torresavio.

L’arbitro è stato aggredito dopo avere sventolato il cartellino rosso

Il tesserato Nicola Boccia è stato squalificato fino al 30 giugno 2026 per il suo comportamento violento nei confronti del direttore di gara, dopo essre stato espulso, con un’aggressione verbale e che poteva diventare fisica.

Boccia ha rivolto un’espressione minacciosa nei confronti dell’arbitro, avvicinandosi a lui e alzando un pugno, sventato dal pronto intervento di due compagni di squadra. Il clima non si è placato nemmeno al triplice fischio finale, con il giocatore che ha cercato di nuovo di aggredire il direttore di gara e colpendo con un calcio il dirigente della squadra avversaria.

L'arbitro estrae il cartellino rosso - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
L’arbitro estrae il cartellino rosso – Foto Lapresse – Interdipendenza.net

Un episodio increscioso e una squalifica mai vista

Inevitabile l’intervento delle forze dell’ordine dopo la minaccia di seguire l’arbitro con la propria macchina, una volta usciti dal campo. Il club ha ricevuto anche un’ammenda dal valore di 250 euro e dovrà fare a meno del proprio tesserato per tutta la stagione che partirà a ottobre.

Una sanzione che vuole dimostrare quanto la giustizia sportiva abbia la premura di tutelare i fischietti e impedire risse e aggressioni che si ripetono con frequenza nei campi di provincia, rendendo alquanto difficoltoso il compito di chi sceglie di dirigere partite.