L’eroe della Nazionale torna in campo a 40 anni | Subito convocato dal ct in attacco

L'ex giocatore della Nazionale italiana - Foto Lapresse - Interdipendenza.net
Il giocatore della Nazionale italiana torna in campo dopo nove anni dal ritiro, può essere convocato per le gare di qualificazione ai Mondiali
Dopo il deludente Mondiale del 2010, concluso con l’eliminazione nel girone, la Nazionale italiana aveva bisogno di forze fresche in attacco e il commissario tecnico Cesare Prandelli decise di puntare su un centravanti che si era messo in mostra in serie A con diverse squadre, decidendo di naturalizzarlo.
Un oriundo proveniente dall’Argentina che si era da poco trasferito alla Roma, dove sarà grande protagonista, con reti di pregevole fattura, tanto da essere ricordato con affetto da parte dei tifosi giallorossi anche per l’agonismo e l’attaccamento alla maglia.
Nel 2016, a soli 30 anni, ha deciso di appendere gli scarpini al chiodo, dopo essere tornato in patria, al Boca Juniors, e in seguito a un conflitto con Barros Schelotto.
Una scelta che è stata dettata anche dalla volontà di dedicarsi a un percorso parallelo che aveva intenzione di coltivare, quello della musica, altra passione che ha insieme al calcio.
Una carriera di livello per un centravanti che non segnava mai gol banali
Lui è Pablo Daniel Osvaldo che ha raccolto 14 presenze in Nazionale e si è contraddistinto per qualità tecniche degne di nota e la capacità di segnare in ogni modo, sfruttando una forza fisica invidiabile e il coraggio di tentare conclusioni in acrobazia.
Una personalità fuori dal comune, temuto dagli avversari e stimato all’interno dello spogliatoio, senza peli sulla lingua e propenso ad aiutare i compagni di squadra fornendo spesso anche assist preziosi.

Torna a giocare a calcio dopo anni dal suo ritiro, il bomber ha sorpreso tutti
L’attaccante all’età di 39 anni ha accolto favorevolmente alla chiamata della dirigenza dell’Huracan Senior e ha fatto il suo debutto in una vittoria per 3-2 contro il Banfield, con tanto di gol realizzato, e scenderà in campo ogni lunedì.
Un’avventura stimolante per un calciatore che ha bisogno sempre di stimoli nuovi e che torna a calcare un campo da calcio dopo molto tempo, dimostrando di non avere perso il vizio del gol. Una notizia lieta per tutte le tifoserie che ne hanno apprezzato i gesti tecnici e lo spirito di sacrificio e che ora lo vedono di nuovo correre su un terreno di gioco.