(CdS) Marcelo Brozovic, l’arma in più dell’Inter di Spalletti
Dalla crescita di Marcelo Brozovic parte la rinascita dell’Inter
I nerazzurri hanno affrontato un periodo molto difficile in cui ciò che mancava era il gioco. La squadra faticava a organizzare la manovra ed il risultato era evidente: l’Inter non segnava. Spalletti, però, ha trovato la soluzione: arretrare Marcelo Brozovic in mediana
Da quando Marcelo Brozovic è stato arretrato in mediana l’Inter ha ritrovato quei meccanismi che sembravano ormai persi. La squadra ha ritrovato la verticalità e, anche difensivamente, non ci sono stati problemi. Proprio da qui partono i 10 gol fatti e zero subiti nelle ultime quattro partite. Brozovic e Gagliardini, in mezzo al campo, si trovano molto bene e si sacrificano a vicenda per il bene della squadra.
Cos’è cambiato, però, dal Marcelo Brozovic che veniva fischiato da San Siro? Probabilmente solo una questione psicologica, l’essere stato messo in mediana lo ha responsabilizzato. Il dover intervenire su ogni pallone sia in fase di possesso che in fase difensiva lo ha certamente rivitalizzato. Il croato, infatti, sembra un giocatore diverso dal punto di vista dell’atteggiamento e dell’attitudine con cui entra in campo
Il futuro di Marcelo Brozovic e le parole di Spalletti
Le prestazioni di Brozovic fanno bene sia all’Inter che a se stesso: lui aumenta le proprie possibilità di essere uno dei titolari della Croazia al Mondiale mentre i nerazzurri potranno sfruttare questo suo momento di forma per aumentare le richieste in vista di una eventuale cessione
“Potevo pensarci. Prima pensavo di chiuderlo in un recinto, invece l’ho responsabilizzato. Non è l’unico a poterlo fare, ma lo sta facendo con maggiore precisione di altri. Perde meno palloni, fa giocare bene la squadra e sta dimostrando tutte le sue qualità.”