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(TS) Spalletti aspetta i pilastri: prestazioni sottotono per loro

Spalletti aspetta Radja Nainggolan

Spalletti sapeva perfettamente che questa sarebbe stata una stagione lunga e complicata, per questo in sede di campagna acquisti ha insistito con la società per avere una panchina profonda, in modo di essere preparato per ogni evenienza. Certo è che nessuno poteva pensare che si sarebbero infortunati prima i due attaccanti contemporaneamente e poi i due terzini destri, sempre contemporanemente.

Una sfortuna alla quale il tecnico nerazzurro ha saputo ovviare parzialmente inserendo calciatori che si sono sacrificati per il bene della squadra. Se a questo si aggiunge che alcuni titolari sono ancora lontani dal top della forma, si spiegano molte, se non tutte, défaillance di questo avvio di stagione.

Uno dei calciatori ancora indietro di condizione, secondo Tuttosport, è Radja Nainggolan. Il belga ha saltato tutta la preparazione estiva a causa del problema muscolare che lo ha colpito durante l’amichevole del 18 luglio contro il Sion. Le due settimane di allenamento passate alla Pinetina, durante la pausa per le nazionali, non sono state sufficienti per rimetterlo a posto. Il tecnico di Certaldo aspetta che il calciatore torni a pieno regime perché attraverso di lui passano le idee, e i palloni, della nuova Inter.

Croati assenti (in)giustificati

Spalletti, oltre ad aspettare Radja Nainggolan, è in attesa anche dei croati. Già perché Vrsaljko, Brozovic e Perisic sono ancora alle prese con le scorie del mondiale di Russia, concluso al secondo posto dopo aver perso in finale contro la Francia. Tra questi, quello che sta peggio, è sicuramente Sime. L’ex Atletico è alle prese con un fastidio al ginocchio che si porta dietro proprio dai campionati del mondo e che ora, finalmente, sta curando.

L’altro croato apparso in grave ritardo di condizione è sicuramente Ivan Perisic. Il gol messo a segno contro il Torino è l’unica cosa “buona” che ha mostrato l’esterno. Poi dribbling inefficaci, una montagna di palle perse e qualche fischio alla sua uscita dal campo martedì sera. Brozovic sta meglio dei suoi connazionali, ma anche lui è apparso appannato in questo avvio di stagione. I tre devono subito tornare sui loro massimi livelli, perché l’Inter non può più permettersi di perdere terreno e, anzi, deve inziare a recuperarlo.