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Mercato Inter, cinque acquisti e sette cessioni: chiare le idee del direttivo

Con il passare dei giorni, aumenta la freneticità  dei nerazzurri: numerose le cessioni da effettuare

Cinque acquisti, sette cessioni. E' questo il principale leitmotiv in casa nerazzurra con l'ad Beppe Marotta e il ds Piero Ausilio che saranno chiamati prima a cedere e poi a comprare. Ad imporlo è l'attuale situazione economica, con anche i soli ingaggi che rappresentano veri e propri grattacapi da risolvere. 

Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, le idee in casa meneghina sono sempre più chiare. Dopo l'arrivo all'ombra della Madonnina prima di Hakimi e poi di Kolarov, il tifo nerazzurro come del resto Antonio Conte, attende ulteriori rinforzi che possano andare a completare una rosa di livello in grado di poter competere quest'anno ancor di più con la Juventus. 

Il tecnico salentino avrebbe espresso le sue priorità e sarebbero, oltre all'imminente colpo Vidal, un esterno sinistro, un quarto attaccante e il sogno N'Golo Kantè. In ottica reparto avanzato, quarta punta potrebbe a tutti gli effetti diventarlo Andrea Pinamonti, con il club di Viale della Liberazione intenta nel riportarlo a casa pagando 19 milioni di euro come da accordo con il Genoa del presidente Preziosi. 

ad acquisti ben precisi dovranno perà corrispondere cospicue cessioni. Detto più volte della fattibilità dell'affare Kantè collegato alla cessione di Brozovic, anche lo stesso Skriniar sembra non essere più sulla lista delle partenze. L'Inter proverà comunque ad ascoltare alcune offerte ma l'impressione al momento è che la società abbia cambiato radicalmente idea. 

Con Godin sempre più vicino al Cagliari, la cui cessione favorirebbe l'arrivo di Vidal, anche lo stesso Asamoah potrebbe salutare a breve risolvendo il suon contratto. Tutta da verificare è invece la vicenda legata a Ivan Perisic e Radja Nainggolan: i due resteranno sul mercato fino al 5 ottobre e solo nel caso in cui dovessero arrivare offerte congrue che non siano prestiti, si inizierà a valutare le loro cessioni.