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(GdS) Inter, senti Eder: “Sei l’anti-Juve. Icardi? Ecco cosa penso”

Inter, senti Eder

Eder Citadin ormai non è più un giocatore dell’Inter, ma la squadra nerazzurra è rimasta nel suo cuore. E infatti oggi è tornato a parlare proprio della sua ex squadra attraverso le colonne della Gazzetta dello Sport. Impossibile non partire dalla ri-presa di Vecino in Inter Tottenham: «quando ho visto il gol, non mi sembrava vero. Ho rivissuto le stesse emozioni di Lazio Inter. A San Siro c ’è un tifo pazzesco: con quella spinta si può battere anche il Barcellona, passeremo il turno».

Parla da tifoso l’ex nerazzurro, oggi allo Jiangsu Suning, altra squadra di proprietà della holding cinese che detiene il controllo della maggioranza delle azioni nerazzurre. E da tifoso sono le altre parole che arrivano dopo: «L’Inter è fortissima, è la vera anti-Juve, l’unica che può contrastarla per lo scudetto. La Roma non mi sembra granché e calerà rispetto agli ultimi anni. Il Napoli è temibile, ma inferiore come individualità».

E poi ancora: «I nerazzurri sono dietro di 8 punti, ma la rimonta è possibile. Il campionato è lungo e l’Inter, avendo cambiato molto, necessitava di tempo. Durante la preparazione Spalletti parlava di scudetto alla squadra, bisogna provarci». Già, anche se la Juve sembra uno scoglio insormontabile ormai, anche alla luce del distacco accumulato.

Che elogi per Icardi

Eder ha poi continuato nell’intervista parlando del capitano nerazzurro Mauro Icardi, autore di un gol pazzesco martedì sera: «Mauro è un top mondiale. Spesso è criticato ingiustamente, perché aiuta poco la squadra, ma nessuno è come lui sotto porta. Anche nei movimenti senza palla sta crescendo e può diventare il migliore in A e in Europa».

Infine, un pensiero sull’altra sua ex squadra, la Sampdoria, che affronterà i nerazzurri domani: «Genova è casa mia. Si è parlato tanto dell’interesse di Ferrero. In realtà l’anno prima Pradè mi aveva cercato ma per l’Inter ero incedibile. Chiudere la carriera a Marassi? Solo Dio lo sa. Sono contento allo Jiangsu. Questi mesi mi sono serviti per ambientarmi visto che a novembre qui la stagione finisce. Tra qualche anno vedremo».