Home » Talent scout – Luka Sucic, la Croazia ha una stella

Talent scout – Luka Sucic, la Croazia ha una stella

Luka Sucic sta iniziando a far parlare da sè per il suo talento e le sue prestazioni. Intanto la Red Bull deve respingere i primi assalti

La Red Bull, società che gestisce più squadre, da sempre ha nel proprio dna quello di scovare i migliori talenti, per rivenderli al migliori offerenti. Si pensi soltanto ad alcuni nomi come Manè, Haaland, Werner, Naby Keita, Upamecano e Szoboszlai. E proprio quest’ultimo è stato l’ultimo tassello ad essere passato dalla Red Bull Salisburgo al Lipsia. La squadra austriaca avrebbe potuto trovare delle difficoltà nel trovare il sostituto del centrocampista ungherese classe 2000, invece, ancora una volta, si è fatta trovare pronta, presentando all’Europa, un nuovo futuro asso del calcio mondiale.

Parliamo del centrocampista croato classe 2002, Luka Sucic, che già da adesso sta facendo parlare gli addetti ai lavoro sul suo conto. Sucic, infatti, è un centrocampista completo, che sa abbinare sia una grandissima qualità che quantità. Il suo ruolo predefinito è quello di centrocampista centrale, anche se spesso è stato impiegato sia come mezz’ala che, addirittura, da ala sinistra. In patria, come tutti i nuovi potenziali campioni che fuoriescono, viene paragonato sia al centrocampista del Real Madrid, Luka Modric, che al centrocampista del Chelsea, Mateo Kovacic. In realtà, la sua struttura fisica – oltre un metro e ottanta di altezza – lo rende differente ai due sopra citati e più un giocatore box to box.

Il gioiellino croato, tra i suoi pari età in Europa, sarà uno dei prossimi giovanissimi a finire in pianta stabile nella propria nazionale maggiore e in qualche club europeo. La Red Bull Salisburgo, ha già respinto gli assalti di tante società europee, tra cui Milan e Juventus, ma ciò che è sicuro è che, dopo un percorso atto a valorizzarlo al massimo, potrà spiccare il volo verso lidi più competitivi. Insomma, un calciatore dall’incredibile talento e che potrà dire la sua in Europa e nel mondo, pronto ad aprire una nuova Next Gen calcistica.